Giorgia Meloni, scatta l'allarme rosso a Palazzo Chigi. La benzina travolge il governo e la premier va in TV come Mattarella. Retroscena

Sono stati i sondaggi, planati nelle ultime ore sulla scrivania della Presidente del Consiglio privato a convincerla a scendere in campo e parlare direttamente agli italiani. Due sono i numeri che, a quanto siamo in grado di ricostruire, hanno creato lo scompiglio nell'inner circle di palazzo Chigi: la coalizione di centrodestra nei sondaggi più riservati supererebbe a stento il 40% mentre si sarebbe arrestata la corsa di Fratelli d'Italia; nelle ultime due settimane a causa del rincaro carburanti il partito del presidente del Consiglio ha perso quasi un punto percentuale. E sta calando anche la fiducia nella Premier.

Insomma, a Palazzo Chigi è scattato l'allarme rosso tanto da costringere la premier a rivolgersi direttamente agli italiani in "modalità" Mattarella per tentare di metterci una pezza. Si è trattato di due interviste 'sincrone', per entrare nelle case degli italiani all'ora di cena attraverso le 'ammiraglie' dei tg pubblici e privati. Un inedito assoluto per un presidente del Consiglio italiano. Giorgia Meloni sceglie di farsi intervistare da Tg1 e Tg5 in apertura delle edizioni delle 20 per rispondere a tutto campo: Ucraina, tenuta della maggioranza, minibilancio dei primissimi mesi di governo. E, ovviamente, il dossier benzina, che tiene la scena in questi giorni.

Tailleur giacca-pantalone blu, camicetta bianca, scarpe basse, di foggia maschile, Giorgia Meloni e' nell'ampio cortile deserto, in piedi - postura 'sdoganata' dal discorso di fine anno di Sergio Mattarella, che era pero', come sempre, all'interno del Palazzo sul Colle - mentre sullo sfondo ci sono, proprio come sarebbero state nel 'solito' studio, le bandiere d'Italia e dell'Ue.

Ma avrà convinto gli italiani?