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M5s, dietrofront sul maxi-bonus di 5.500 euro ai deputati. Conte: “Donerò tablet e pc alle scuole”

Il presidente dei pentastellati promette di regalare alle scuole il materiale tecnologico acquisito col bonus natalizio votato anche dal M5s

07 Dicembre 2022

M5s, dietrofront sul maxi-bonus di 5.500 euro ai deputati. Conte: “Donerò tablet e pc alle scuole”

Alla fine il tablet e il pc di Giuseppe Conte andranno in dono alle scuole. C’è voluto un servizio de Le Iene, però, per spingere il leader del M5s a fare marcia indietro sul maxi-bonus di 5.500 euro ai deputati di Montecitorio per l’acquisto di tablet, pc e smartphone votato, tra gli altri, dal questore penstastellato della Camera, Filippo Scerra.

M5s, dietrofront sul maxi-bonus di 5.500 euro ai deputati. Conte: “Donerò tablet e pc alle scuole”

Il bonus, una sorta di regalo natalizio, è più che raddoppiato rispetto alla scorsa legislatura, quando ammontava a 2.500 euro ed era vincolato a un certo numero di presenze in aula. Ora non è più così: tutti i 600 deputati hanno diritto a 5.500 euro. Compresi quelli del M5s. Sì, il partito del “no” ai vitalizi. Già, quello che doveva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno. Esatto, quello che voleva abolire auto blu e altri privilegi alla casta. Nella giornata di ieri, martedì 6 dicembre, Le Iene ha mandato in onda un servizio di Filippo Roma. Le telecamere e i microfoni del programma hanno raggiunto molti deputati, ai quali è stato chiesto un commento a proposito di questo chiacchierato bonus. L’unico che ha risposto facendo una proposta è stato Conte, probabilmente perché si è ricordato che il M5s è nato nel segno dell’abolizione dei privilegi ai politici (tecnicamente è nato anche per non restare attaccato alla poltrona, ma quella, come si dice, è un’altra storia).

M5s, dietrofront sul maxi-bonus di 5.500 euro ai deputati. Conte: “Donerò tablet e pc alle scuole”

Non siamo riusciti a bloccare la determina di novembre, diamo un gesto simbolico per le scuole che sono senza dotazioni e che il governo sta chiudendo”, ha detto l’ex premier. “Metto il mio bonus a disposizione delle scuole. Parola mia”. Conte ha promesso di destinare i soldi che gli spettano in quanto deputato ad una scuola in difficoltà, che non può permettersi dotazioni informatiche. Sono in molte ad esserlo. Il programma di Mediaset ne ha individuata una: la Gramsci Impastato di Giugliano (Napoli). Rossi ha così lanciato una sfida agli altri parlamentari: chi altro sarebbe disposto a fare lo stesso?

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