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Governo, Salvini torna sul Ponte sullo Stretto: "Crea 100mila posti di lavoro. Costa più non farlo che farlo"

"Fare partire il cantiere del ponte è uno dei miei obiettivi, creerebbe 100mila posti di lavoro. Torneremo a far rispettare leggi e confini. Ministero del Mare? Non mi toglie i porti"

25 Ottobre 2022

Governo, Salvini torna sul Ponte sullo Stretto: "Crea 100mila posti di lavoro. Costa più non farlo che farlo"

Prima uscita pubblica da ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini che subito torna ad occuparsi, almeno a parole, del Ponte sullo Stretto: "Fare partire il cantiere è uno dei miei obiettivi. Adesso costa di più non farlo che farlo, come è stato per la Tav", esclama ospite di 'Porta a Porta'. Il ponte di Messina, "mi hanno detto, creerebbe 100 mila posti di lavoro".

Governo, Salvini al lavoro sul Ponte sullo Stretto 

"Il trasbordo via traghetto, oltre a inquinamento e perdita di tempo, in un anno costa a siciliani e calabresi più del ponte". "Il ponte è solo una parte, perché serve l’alta velocità in Sicilia e la Salerno-Reggio Calabria. Dell’attraversamento dello Stretto di Messina si parla da decenni, e dal 1981 sono stati spesi centinaia di milioni di euro di denaro pubblico senza aver concluso nulla. La prossima legislatura potrà e dovrà essere, dopo quarant’anni di parole, quella che passerà finalmente ai fatti, unendo Sicilia e Calabria, creando lavoro vero e inquinando di meno".

Dopodiché conferma la linea che probabilmente prenderà questo governo sul tema sbarchi. "Torneremo a far rispettare leggi e confini". Una dichiarazione che segue l'incontro di ieri con la Guardia Costiera. "Siamo partiti subito e bene questo mi interessava. Insediati a tempo di record", solo "alcune fibrillazioni all’inizio, ma l’idea di Paese è chiara. La situazione del Paese è complicata, abbiamo un governo scelto dagli italiani ma la fiducia non è illimitata".

Programma di governo, Fornero e quota 41

Salvini torna sul programma di governo. "Innanzitutto bisogna bloccare la Fornero, l’abbiamo promesso agli italiani. L’obiettivo di legislatura è quota 41", "in questa legge di bilancio - ribadisce - siamo al lavoro su tre cose: avvio quota 41, estensione della Flat tax, rottamazione delle cartelle esattoriali. Penso che queste tre cose potranno esserci mentre "oggi agli economisti della Lega ho chiesto di far combaciare una grande operazione di pace fiscale da reinvestire in aiuto a imprese e famiglie che non riescono a pagare le bollette".

Situazione in Lombardia. "Per me Fontana è stato un ottimo governatore e squadra che vince non si cambia... Per quando mi riguarda dovrà continuare a essere presidente della Lombardia. E Moratti non sarà mai un problema ma è e resta una risorsa. Ci parlerò in settimana". Sui Giochi di Milano e Cortina, spiega ancora, "le Olimpiadi 2026 porteranno milioni di turisti e miliardi di euro nelle nostre casse. Col governo giallorosso abbiamo perso due anni. Il profilo della Moratti sarebbe una garanzia".

"Il centrodestra avrà un unico candidato alle regionali in Lombardia, nel Lazio, in Friuli, in Molise". Entro la settimana, continua, "avremo la squadra di governo al completo, con viceministri e sottosegretari".

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