24 Ottobre 2022
fonte: imagoeconomica.it
Un Governo nuovo, ma in continuità con quello precedente: è questo quello a cui punta Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia e da due giorni ufficialmente Presidente del Consiglio. Nella giornata di ieri, domenica 24 ottobre 2022, l'ex premier Mario Draghi ha consegnato nella mani di Meloni la "sua" agenda. Tra i vari fascicoli, l'irrealizzabile price cap - peraltro già bocciato dall'Unione Europea -, la guerra in Ucraina, il dl concorrenza e l'attuazione del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Giorgia Meloni ieri è stata accolta nel cortile di Palazzo Chigi da tutte le Forze armate in uniforme e dalla banda dell'esercito. Mario Draghi ha atteso e incontrato la nuova Presidente del Consiglio al primo piano della Presidenza. Dopo, tra i due, c'è stato uno scambio di opinioni (e consegne) a porte chiuse. In queste ultime settimane, Draghi e Meloni si sono sentiti spesso. E durante questi 'colloqui' formali e informali, la nuova premier ha stabilito la sua linea: quella di continuità con il Governo precedente. La leader di Fratelli d'Italia è infatti intenzionata a portare avanti l'agenda Draghi, nonostante le tantissime polemiche degli italiani.
Il sorriso con cui Mario Draghi ha accolto la nuova Presidente del Consiglio ha detto tutto sulla stima della neo premier a cui ha pubblicamente riconosciuto "coerenza". "Benvenuta, come sta?", ha chiesto subito il premier uscente non appena l'ha vista arrivare a Palazzo Chigi. "Bene, è una cosa un po' impattante emotivamente", ha risposto lei.
Durante il colloquio di ieri, domenica 23 ottobre 2022, Mario Draghi ha passato a Giorgia Meloni la "sua" agenda. Tra i fascicoli più importanti quelli su price cap, caro energia, guerra in Ucraina, sanzioni alla Russia, dl concorrenza e Pnrr.
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