06 Settembre 2022
fonte: imagoeconomica.it
L'appello del segretario dem Enrico Letta per il voto utile "è una mistificazione della realtà", secondo l'ex premier Giuseppe Conte. "Cari elettori - dice il leader del M5s, attaccando l'avversario del Pd - vedo tanta arroganza in questa posizione. Il voto del M5S sarà un voto contro il centrodestra, contro la Meloni e le loro misure inadeguate, misure pericolose. Non vi fate ingannare, dunque, da questa retorica". Lo afferma oggi ospite del Corrieretv.
"Andiamo orgogliosamente da soli alle elezioni", sostiene l'ex premier Giuseppe Conte rispondendo alla domanda di un lettore in vista del prossimo 25 settembre, quando milioni di italiani si recheranno alle urne. "Ma - ci tiene a precisare - la decisione prima è stata presa da Enrico Letta che per cinismo e calcolo elettoralistico ha costruito un cartello elettorale che di fatto è un'ammucchiata". Poi l'ex premier e oggi presidente del Movimento 5 Stelle attacca ancora Letta: "Dandoci per spacciati, ha commesso un grave errore politico", afferma.
Il segretario del Pd aveva detto questa mattina, martedì 6 settembre 2022: "Il voto per le liste di Carlo Calenda e Giuseppe Conte sono oggettivamente un aiuto alla vittoria della destra. Uno vuol fare il governo con la numero uno di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, l'altro ha il sostegno dell'ex presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump". Lo aveva sostenuto davanti ai vari candidati del suo partito.
"Un più 4% a Calenda e Conte, tolto a noi, consentirebbe alla destra di superare il 70% di rappresentanza parlamentare. Un più 4% a noi porterebbe la destra sotto il 55% per ripotare la partita nella contendibilità", aveva spiegato il leader dem sottolineando che, in vista delle elezioni, da Nord a Sud Italia oggi "ci sono 60 collegi contendibili".
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