30 Agosto 2022
Transfemministe saltano e ballano su un manifesto di Giorgia Meloni cantando “chi non salta un fascista è”. È polemica a Olbia, in Sardegna, dove lo scorso venerdì, durante una manifestazione della comunità Lgntqiak+, un gruppo di attiviste ha lacerato e imbrattato un poster elettorale del leader di Fratelli d’Italia per poi calpestarlo in segno di sfregio.
Le manifestanti del Pride non si sarebbero limitate alla condanna del patriarcato, dell’omofobia e della transfobia, ma avrebbero preso di mira una politica nella quale non si riconoscono, andando oltre le parole e passando ai fatti. L’atto di strappare i poster elettorali non è stato condiviso da tutti, neanche nella comunità sarda, riconoscendo in quell’azione la violenza dalla quale molti attivisti professano di prendere da sempre le distanze. Ne è nata una polemica. E il video dell’accaduto sta facendo il giro del web. La notizia era già circolata sabato, quando la coordinatrice sarda di FdI, Antonella Zedda, e il presidente del partito a Olbia, Marco Piro, avevano espresso la ferma condanna per l’episodio. Nelle immagini si vede il gruppo attorno al manifesto, che viene poi strappato in due punti, gettato a terra e calpestato, mentre i giovani applaudono e saltano gridando “chi non salta fascista è”. In un altro spezzone del filmato appare il manifesto, ormai staccato, che viene portato in corteo con tanto di fumogeni. “È questo l’esempio della civiltà che siamo/siete?”, hanno sottolineato Zedda e Piro. “È questo il modo di agire? Il non rispetto degli altri? Con bomboletta spray sono stati imbrattati diversi muri, attaccando le forze dell’ordine. Tutto questo non ci rappresenta, siamo fortemente convinti che questi comportamenti siano da condannare sia dalle forze politiche sia dalle istituzioni”.
Fratelli d’Italia ha commentato (e condannato) l’episodio. “Durante la manifestazione Pride infogau l’inciviltà a Olbia l’ha fatta da padrona: muri imbrattati e proprietà private danneggiate”, si legge in una nota. “Nei video diffusi dalla pagina Instagram dell’organizzazione del Pride infogau si vede chiaramente come viene strappato e bruciato un manifesto di pubblicità politica di Fratelli d’Italia. Quel manifesto è stato affisso in uno spazio assegnato da un privato, previo pagamento, a un altro privato”. Nel frattempo, il partito, in Sardegna, si prepara ad aprire col botto la campagna elettorale: venerdì 2 settembre, a Cagliari, è attesa proprio Meloni.
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