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Elezioni politiche, Grillo rilancia il voto ai 16enni: “Il mondo è loro”


Il fondatore del M5s ripropone la sua vecchia battaglia: “Se un 16enne è immaturo come si può giudicare maturo chi investe in armi e scatena le guerre?”

29 Agosto 2022

Elezioni politiche, Grillo rilancia il voto ai 16enni: “Il mondo è loro”


Beppe Grillo rilancia la proposta del voto ai 16enni. Il fondatore del M5s vorrebbe estenderlo già a partire dalle elezioni del prossimo 25 settembre. “A 16 anni puoi lavorare, puoi pagare le tasse, ma non puoi votare. Un giovane non può determinare il suo futuro attraverso la scelta del governo nazionale del suo Paese”, ha premesso sul suo blog prima di riproporre l’estensione del “diritto di voto ai 16enni” perché “il mondo appartiene a loro”.

Elezioni politiche, Grillo rilancia il voto ai 16enni: “Il mondo è loro”

“Ragazze e ragazzi sospesi, già ampiamente maturi e preparati vengono tenuti fuori dalle scelte politiche”, ha spiegato Grillo. “Che mondo li aspetta con le decisioni folli fatte dalle generazioni che li hanno preceduti? Generazioni che probabilmente malediranno in futuro? Se un 16enne è immaturo come giudicare maturi o saggi coloro che investono in armi, distruggono l’ambiente, scatenano le guerre, che gli sottraggono il diritto alla pensione e al lavoro? Se un 16enne non può prendere una decisione per il proprio futuro, perché può farlo chi questo futuro non lo vedrà?”. Quella del diritto di voto ai 16enni è una vecchia battaglia del comico genovese. “Da anni il M5s porta avanti questa battaglia generazionale”, ha ricordato. “Nel 2013 abbiamo votato per l’estensione del voto ai 16enni nella riforma della legge elettorale europea e presentammo in Parlamento una mozione di riforma costituzionale e istituzionale per estendere il voto anche ai referendum popolari sulla modifica di governo e di Stato. Come sempre, entrambe le proposte furono bocciate. Il voto a 16 anni esiste già in molti Stati. Ora, è arrivato il momento di ascoltare le nuove generazioni, estendendo il diritto di voto ai sedicenni. Il mondo appartiene a loro”.

Elezioni politiche, Grillo rilancia il voto ai 16enni: “Andrà a votare solo un giovane su due”

Dopo aver citato alcuni esempi di virtuosi di giovanissimi che hanno iniziato brillanti carriere a 16 anni, il fondatore del M5s ha snocciolato numeri e percentuali. “Pensate che l’età media dei Nobel della fisica è 45 anni, della medicina 50. Tenendo presente università, specializzazione e almeno dieci anni di ricerca, vuol dire che cominciano molto precocemente! Siamo il Paese con la popolazione più anziana d’Europa, dove dal 1946, anno in cui votarono per la prima volta le donne, le regole non sono state mai messe in discussione. Un Paese dove anche i giovani che possono votare non lo fanno perché non credono più nei politici. Pensate che solo l’1% dei giovani è iscritto a un partito e 1 giovane su 2 andrà a votare”.

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