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Meeting Rimini 2022, scintille Salvini-Letta. Il leader della Lega: "Riflettere su sanzioni alla Russia"

Il leader della Lega Matteo Salvini: "Non vorrei che le sanzioni stiano alimentando la guerra. Spero che a Bruxelles stiano facendo una riflessione". Enrico Letta è di tutt'altra idea

23 Agosto 2022

Meeting Rimini 2022, scintille Salvini-Letta. Il leader della Lega: "Riflettere su sanzioni alla Russia"

fonte: imagoeconomica.it

Scoppiano le scintille oggi, martedì 23 agosto, durante il meeting di Rimini 2022: i protagonisti sono il capo del Carroccio Matteo Salvini e il segretario dem Enrico Letta. Il tema è quello della guerra in Ucraina, con le relative posizioni dei Paesi Ue - e quindi dell'Italia - nei confronti della Russia e del suo presidente Vladimir Putin. L'invito del leader della Lega è uno ed è molto chiaro: "Bisogna riflettere sulle sanzioni", afferma. "Sull'Ucraina la Lega farà quello che gli altri Paesi democratici e occidentali fanno. Comunque vadano le elezioni la collocazione internazionale dell'Italia non si cambia", continua Salvini. Il leader del Pd è però di tutt'altro parere.

Meeting Rimini 2022, scintille Salvini-Letta. Il leader della Lega: "Riflettere su sanzioni alla Russia"

Sul tema della guerra tra Kiev e Mosca, Matteo Salvini afferma oggi al meeting di Rimini: "Bisogna guardare i numeri". Poi sottolinea: "L'avanzo commerciale della Russia è 70 miliardi di dollari, per la prima volta nella storia il sanzionato ci guadagna. Chiedo di valutare l'utilità dello strumento: se funziona andiamo avanti ma se funziona al contrario - avverte - rischiamo di andare avanti dieci anni: uno strumento che doveva dissuadere Vladimir Putin nell'attacco finisce con il favorirne l'economia". E poi: "Non vorrei che le sanzioni stiano alimentando la guerra. Spero che a Bruxelles stiano facendo una riflessione", conclude infine Matteo Salvini.

Ma Enrico Letta non prende bene le parole del capo della Lega. "La cosa peggiore che si possa fare è dare segnali di cedimento a Putin: su questo l'Italia deve essere molto netta, mantenere le sue alleanze, e non cambiare linea. Farlo vorrebbe dire darla vinta a Putin che sta ricattando l'Italia e la Ue. Al ricatto non si risponde con il cedimento", afferma il segretario dem lanciano una stoccata a Salvini.

E ancora: "L'Italia deve immediatamente intervenire con un tetto sul costo dell'energia legato a un periodo di prezzi amministrati. Lo possiamo fare subito. Passare a un sistema di prezzi amministrati per i prossimi 12 mesi", conclude infine Enrico Letta.

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