18 Agosto 2022
Un paio di giorni e arriverà il momento della presentazione delle liste per le elezioni politiche del 2022. Dalle 8 del 21 agosto alle 20 del 22 agosto i partiti che parteciperanno alle consultazioni del 25 settembre dovranno ufficializzare le proprie candidature. Nel centrodestra, sponda Lega, Matteo Salvini parla di “liste pronte al 99%”. Giorgia Meloni, per conto di Fratelli d’Italia, è all’ultimo atto, mentre i fedelissimi di Silvio Berlusconi lo hanno raggiunto in Sardegna per il summit decisivo di Forza Italia.
Salvini è stato chiaro: “Non ci interessano le star, noi candidiamo persone per bene, radicate nel territorio. Non abbiamo bisogno di vip. E da noi non ci saranno i casini che ci sono stati in casa Pd”. La sensazione, sondaggi alla mano, è che il Carroccio, rispetto al 2018, sia destinato a perdere diversi parlamentari. Per questo la strategia dell’ex capo del Viminale è basata sui territori per cercare di recuperare il consenso perduto. Gli uscenti sono più o meno sicuri del posto, ma nella Lega ci sarà spazio anche per qualche volto nuovo, come il presidente dell’Unione italiana ciechi, Mario Barbuto, il professor Giuseppe Valditara, il presidente di FareAmbiente, Vincenzo Pepe, e l’editore Antonio Angelucci, oltre a Maria Giovanna Maglie, Annalisa Chirico e Simonetta Matone, sulle quali le voci per una possibile candidatura sono piuttosto insistenti.
Meloni non ha problemi di reperibilità dei candidati. Anzi. Il leader di Fd’I ha lo sguardo proiettato su Palazzo Chigi e i big che correranno alle elezioni, in caso di exploit del partito e del successo della coalizione di centrodestra, potrebbero trovare un posto nel governo. Sono nomi importanti, quelli di Meloni. Da Marcello Pera a Carlo Nordio, da Giulio Tremonti a Giulio Terzi di Sant’Agata, da Stefano Pontecorvo a Maurizio Leo, sino all’ex pilota di Formula 1, Emerson Fittipaldi. Tra gli esponenti politici potrebbero avere una chance Raffaele Fitto e il governatore uscente della Sicilia, Nello Musumeci.
Forza Italia, nei sondaggi, è data tra l’8 e l’11%. Facendo due calcoli, gli azzurri riavranno tra i 50 e i 70 parlamentari rispetto agli attuali 123. Ecco perché Berlusconi vuole scegliere i possibili eletti con attenzioni. L’ex premier ha ricevuto in Sardegna Antonio Tajani, Licia Ronzulli, Paolo Barelli e Anna Maria Bernini. L’isola, sede dei vecchi incontri con i vari capi di Stato, oggi è il quartier generale del summit che tra oggi e domani porterà alla composizione delle liste di Fi. Berlusconi correrà nel collegio uninominale del Senato a Monza, dove sfiderà Matteo Renzi. Gli altri esponenti di spicco saranno riconfermati, mentre girano i nomi di Flavio Briatore (che smentisce) e Claudio Lotito. Un paio di giorni e sapremo.
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