Petrocelli espulso dal M5s, il tweet: "Buona Festa della LiberaZione", con la Z russa

"Vito Petrocelli è fuori dal Movimento 5 Stelle. Stiamo completando la procedura di espulsione. Il suo ultimo tweet è semplicemente vergognoso. Il 25 aprile è una ricorrenza seria. Certe provocazioni sono inqualificabili". Ad annunciarlo oggi, domenica 24 aprile 2022, in tarda serata è su Twitter il presidente del M5s ed ex premier Giuseppe Conte, che fa riferimento al post pubblicato dal senatore Petrocelli, presidente della Commissione Affari Esteri, a proposito della Festa della Liberazione, che si celebra domani. "Per domani buona festa della LiberaZione…", aveva scritto il pentastellato. La lettera "Z" in evidenza non è passata di certo inosservata, né agli utenti dei social, né ai suoi colleghi del Movimento. La "provocazione" di cui parla Conte nel suo tweet è collegata proprio a questa Z, lettera che simboleggia "l'operazione speciale" di Vladimir Putin in Ucraina. É la stessa usata dalle truppe russe dall'inizio della guerra.

Petrocelli verso le dimissioni: chi lo sostituirà? Spunta l'incognita Raggi

Sono sempre più vicini le dimissioni del senatore Vito Petrocelli sia dal M5S che dalla Commissione Esteri e la domanda ora è una sola: chi verrà messo al suo posto? L'ex sindaca di Roma Virginia Raggi potrebbe ricoprire un ruolo centrale

Petrocelli espulso dal M5s: il tweet provoca il M5s e non solo

Il tweet di Vito Petrocelli non ha portato solo a una brusca reazione da parte del Movimento 5 Stelle e del leader del partito, l'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte (che ha gridato subito all'espulsione), ma ad "indignarsi" per il post pubblicato sui social dal presidente della Commissione Affari Esteri sono stati anche diversi utenti. Dopo appena qualche minuto, il profilo Twitter di Petrocelli si è riempito di commenti negativi. E mentre la frase "Per domani buona festa della LiberaZione…", continua a fare il giro del web, arrivano diverse reazioni politiche.

Ucraina, il big Petrocelli vota no al decreto di Draghi. Pronta l'espulsione dal M5s

Il presidente della Commissione esteri del Senato, filocinese e filorusso, ha annunciato che voterà no al decreto Ucraina del governo Draghi. Italia Viva chiede le sue dimissioni mentre lui rischia anche l'espulsione dal M5s

A commentare il tweet, oltre al leader del M5s Conte è stato anche il Capogruppo Dem in Commissione Alessandro Alfieri: "Basta con queste continue provocazioni", ha detto Alfieri ai microfoni di Agi. "Adesso si è passati il segno", ha continuato, affermando che secondo lui "ora è il momento che intervenga la presidente del Senato Elisabetta Casellati".