08 Aprile 2022
Fonte: lapresse.it
"Vogliamo la pace o il condizionatore acceso?". A pronunziare questa frase, palesemente demenziale, non è un “uomo della strada” o un “influencer” dell’internet. No. È Mario Draghi, l’unto dei mercati, l’euroinomane di Bruxelles, il “fuoriclasse” acclamato con giubilo sommo a destra come a sinistra. La frase è palesemente demenziale, dicevo, e lo è non solo per il gretto e volgare livello a cui abbassa la discussione su cose in realtà serissime. Lo è anche per il puro non sequitur su cui si fonda: perché, in verità, alla logica dell’aut aut fatta valere da Draghi si potrebbe tranquillamente contrapporre quella dell’et et.
Sarebbe possibile, infatti, avere sia la pace sia il condizionatore acceso. Come? Evitando di portare l’Italia, in spregio della sua Costituzione e del volere del popolo, in questa sporca guerra voluta e comandata da Washington all’Europa tutta, cioè alla colonia subalterna e fedele. Vogliamo la pace e il condizionatore acceso, questa la risposta che il popolo italiano dovrebbe dare all’ex uomo di Goldman Sachs, nemico giurato dell’interesse nazionale e alfiere unicamente dell’interesse finanziario globalista.
di Diego Fusaro
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