22 Febbraio 2022
Fonte: Twitter
Strappo della Lega, che chiede con un emendamento la sospensione del green pass a partire dal 31 marzo. Nella data che segnerà la fine dello stato di emergenza il Carroccio vorrebbe che si mettesse fine anche ad alcune restrizioni, tra cui la certificazione verde. Nel frattempo, il Governo sta lavorando a una road trip che porterà l'Italia fuori dalla pandemia basandosi solo su evidenze scientifiche.
La Lega non si lascia intimorire dalla 'strigliata', di quattro giorni fa con i capi delegazioni richiamati all'ordine da Mario Draghi dopo l'incidente sul Milleproroghe, e chiede di più sull'allentamento delle restrizioni Covid: propone la sospensione del green pass. Momentaneamente non sono previste accelerazioni sull'uscita dalla pandemia, ma resta la ferma volontà di lavorare a una road map che consenta di abbandonare gradualmente restrizioni a partire dal 31 marzo. Il Carroccio, però, non è l'unico a chiedere un ulteriore passo: anche Silvio Berlusconi propone di attuare "un piano di graduale dismissione del Green pass".
A proposito della road map che guiderà l'Italia verso l'uscita dalla crisi pandemica, viene specificato che non saranno previste cabine di regia sul tema, ma ogni scelta dovrà essere basata esclusivamente a evidenze scientifiche, con il Cts alla guida.
Intanto Enrico Letta, segretario del Pd, attacca la Lega durante la direzione dem: "Chiediamo serietà a noi stessi e a tutti perché è l'unico modo affinché questo lavoro comune, che abbiamo chiesto al presidente Draghi, vada avanti con efficacia". Nella telefonata con Conte di questa mattina, sarebbe stato centrale il tema del sostegno convinto all'esecutivo. Tra i due è previsto un incontro nei prossimi giorni. Intanto il M5S ha votato compatto, al fianco di Pd, Leu e Italia Viva contro l'emendamento della discordia.
Nel frattempo, torna a bussare alla porta il fantasma della Tav. La progettazione della tratta Torino-Lione è ripartita, ma manca la copertura finanziaria per terminare l'intervento e ottenere i fondi Ue: su 1,7 miliardi, le risorse disponibili sarebbero solo 66 milioni.
Da Fratelli d'Italia, Augusta Montaruli annuncia un'interrogazione parlamentare al governo e dà il via alle scommesse sulla Lega: farà battaglia mettendo in difficoltà gli alleati di governo? C'è anche chi teme seriamente che la situazione possa diventare irreparabile, come ha confessato un ministro all'Adnkronos: "Draghi è stato estremamente chiaro: non intende tirare a campare e non mi pare certo il tipo che sgancia bombe per vedere l'effetto che fa...".
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