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Quirinale, in palio anche Chigi 2023. Ipotesi Frattini-Casini, Letta "offre" il premier alla Lega

Con la scelta del prossimo Presidente della Repubblica si delineeranno anche gli equilibri in vista delle elezioni del 2023. Salvini vuole uscire dal governo senza Draghi per non lasciare spazio a Meloni, Letta prova a convincerlo a restare

10 Gennaio 2022

Governo, Letta: "Salvini? Ci punzecchiamo ma da entrambi sforzo per aiutare Paese"

Fonte: lapresse.it

Enrico Letta che prova a convincere Matteo Salvini a non lasciare il governo. Nelle continue e imprevedibili svolte della politica italiana, questa sarebbe forse stata una delle più impronosticabili. Eppure, negli ultimi anni pre e post Covid non ci si è fatti mancare davvero niente. Governo del cambiamento Lega-Movimento Cinque Stelle, poi governo giallorosso Pd-Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio prima filo cinese e poi best friend degli americani ma sempre da ministro degli Esteri, l'avvocato del popolo che prima fa conferenze stampa su Facebook nel cuore della notte e poi viene fatto fuori da Matteo Renzi, che già aveva evitato la sua caduta poco più di un anno prima dopo lo strappo di Salvini dal Papeete. Infine l'arrivo di SuperMario Draghi  che da supereroe per alcuni sembra già essere diventato supercriminale.

Quirinale senza Draghi? Frattini può mettere d'accordo anche il M5s

Insomma. non è mancato davvero nulla nel menù schizofrenico della politica italica. Ora ci si avvicina al momento della verità: l'elezione del prossimo presidente della Repubblica. Dopo che le preghiere del Pd e del M5s sono andate a vuoto e Sergio Mattarella si rifiuta di fare quanto fatto in passato da Giorgio Napolitano (e cioè un un secondo mandato al Quirinale, seppur limitato), i nodi stanno per venire al pettine. Con una certezza: che il voto per il Colle porterà conseguenze forse irreparabili anche su Palazzo Chigi.

Le ipotesi sono sostanzialmente due, anche se all'interno della seconda ipotesi ci sono diverse sotto opzioni. Partendo dal Quirinale, all'interno del centrodestra prende quota la candidatura di Franco Frattini. Potrebbe essere lui il nome intorno al quale si potrebbe creare una convergenza non solo con Italia Viva ma anche con il Movimento Cinque Stelle. "Frattini ha dalla sua un lavoro di cucitura di mondi durato anni. Pur avendo sempre fatto parte di governi di centrodestra, al Consiglio di Stato si è fatto notare per sentenze che – ad esempio – hanno dato ragione ai “passeurs” che aiutano gli immigrati al confine e sono perseguiti, ingiustamente, dalla legge", scrive La Stampa. "Da quando Di Maio è alla Farnesina, lo ha incontrato almeno ogni due mesi (il suo ruolo nell’intervento italiano in Iraq è evidentemente considerato acqua passata)". 

Draghi al Quirinale? Salvini potrebbe lasciare il governo, ma Letta potrebbe offrire la premiership alla Lega per non dare vantaggi in vista del 2023

Questa sarebbe l'ipotesi più "pacifica", con Draghi che rimarrebbe a Palazzo Chigi (forse) e Salvini incastrato a restare al governo. Un governo che non vuole più perché ha capito che conviene starne fuori, come dimostrano i lusinghieri sondaggi per Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. Ed ecco allora la seconda e più suggestiva ipotesi. Draghi che assurge al Quirinale, proprio con la spinta di Lega e Fratelli d'Italia (cioè un'opposizione attuale e un'opposizione che vorrebbe diventare tale). E a quel punto Salvini avrebbe campo libero per lasciare l'esecutivo e fare l'opposizione in vista delle elezioni 2023.

Allora viene facile pensare a un possibile Gentiloni premier per la seconda volta, o a un altro nome di alto spessore di centrosinistra. E se invece ci fosse un leader pro tempore leghista? Già, e a volerlo potrebbe clamorosamente essere più il Pd che non la Lega stessa. Letta sa che lasciare uscire la Lega dal governo potrebbe rafforzare il binomio Carroccio-FdI in vista del voto 2023. Ecco perché il segretario del Pd potrebbe anche offrire un posto a Chigi a un nome di establishment leghista (Giancarlo Giorgetti?) per evitare il logoramento esterno e giocarsi le urne del 2023 ad armi pare. 

Tra strategie e mosse a specchio, ci sarà da divertirsi.

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