Scuola, Bianchi contro De Luca: "Scelta sbagliata e illegittima"

Il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi si scaglia contro la decisione del governatore della Campania Vincenzo De Luca di posticipare di altri 15 giorni la riapertura delle scuole. "Riteniamo la scelta" del presidente campano "sbagliata e illegittima", sostiene Bianchi, che annuncia: "I nostri tecnici stanno trovando il modo di impugnare questa norma". Mentre infatti proprio oggi, lunedì 10 gennaio 2022, milioni di bambini e ragazzi tornano sui banchi dopo lo stop natalizio, nella Regione di De Luca le lezioni in presenza per infanzia, primaria e media sono state bloccate fino al prossimo 29 gennaio.

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Covid e scuola, Bianchi: "Regole chiare e puntuali"

Il ministro dell'Istruzione garantisce che "la scuola è pronta a ripartire con regole chiare e puntuali". "C'è sicuramente la possibilità che oggi manchi del personale", precisa. "Ricordo che anche in passato dopo il Natale si sono registrate molte malattie ma questa situazione si affronta insieme e con la volontà di tutti", sostiene Patrizio Bianchi. Poi confessa: "Siamo preoccupati, come tutti, ma abbiamo approvato come Governo, all'unanimità, norme precise per quei casi che richiedono la didattica a distanza". 

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Infine, riprendendo il tema della mancanza di personale a scuola, Bianchi afferma: "Noi abbiamo dato 400 milioni per rinnovare e potenziare il personale proprio per l'emergenza legata al Covid. Si tratta di 35mila docenti e di altrettanto personale tecnico in più", spiega infine il ministro dell'Istruzione.