Super Green pass al lavoro, Costa: "Ragionevole". Lega e M5s contrari

L'azzardata ipotesi di introdurre il Super Green pass al lavoro sembra essere oggi più vicina che mai. Il Governo infatti, nei prossimi giorni, è pronto ad aprire un tavolo per valutare l'idea di imporre certificato verde rafforzato anche sul luogo di lavoro, sia per enti pubblici che privati. Ma è subito scontro. Mentre il sottosegretario alla Salute Andrea Costa definisce questa una misura "ragionevole", diversi partiti - come la Lega e il M5s - spingono in tutt'altra direzione. Secondo il leader del Carroccio Matteo Salvini il Super Green pass obbligatorio sul luogo di lavoro sarebbe, nei fatti, una "sorta di obbligo vaccinale" per tutti i lavoratori. 

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Super Green pass al lavoro, Lega e M5s contrari: i motivi

"Ritengo - ha detto il sottosegretario Costa - il Super Green pass obbligatorio al lavoro ragionevole. Si tratterebbe di una misura che può incentivare la vaccinazione" contro il Covid. E ancora: "Il Governo fino ad oggi ha deciso di affrontare un percorso graduale e credo che si proseguirà su questa strada", ha affermato ospite al programma di Rete 4 Controcorrente. "In questi ultime settimane c'è stato un incremento di nuove prime dosi. Penso si possa arrivare all'estensione del Super Green Pass", ha ribadito.

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In settimana si dovrebbe tenere il Consiglio dei ministri e quindi il premier Mario Draghi potrebbe presto decidere se introdurre la misura o meno. Ma le voci sono, anche su questo tema, molto discordanti. In prima linea contro il Super Green pass al lavoro e quindi contro una sorta di obbligo vaccinale per milioni di italiani dipendenti e autonomi è il leader della Lega Matteo Salvini. A opporsi è anche il Movimento 5 Stelle ma con "ragioni diverse rispetto a quelle dei leghisti", riferiscono fonti pentastellate. Il ministro Stefano Patuanelli infatti avrebbe dichiarato che "il M5s non è contrario all’obbligo di Super Green pass, ma alla ratio di applicazione. Dunque – avrebbe concluso – conviene ragionare sull’obbligo vaccinale".