14 Dicembre 2021
Fonte: lapresse.it
Matteo Salvini ha proposto a tutti gli altri segretari di partito un confronto in vista dell’elezione del prossimo Presidente della Repubblica, ma il nome di un possibile candidato non si farà se non dopo la manovra. Prima andrà infatti in scena l'approvazione della legge di Bilancio 2022, poi il confronto per decidere l'erede di Sergio Mattarella al Colle. Questa la sintesi che è emersa dopo il giro di telefonate e incontri che il leader della Lega ha avuto in queste ore.
Come ha sottolineato la Lega per Salvini, l’obiettivo di tale confronto è duplice: "Valorizzare il ruolo del centrodestra e della Lega in particolare, mai così 'pesanti' in vista della scelta dell’inquilino del Quirinale, ma anche iniziare quel percorso di pacificazione di cui il leader leghista aveva parlato anche al premier Mario Draghi pochi mesi fa. Un percorso per 'ricucire' un Paese stressato dalla pandemia".
Nelle giornate di lunedì 13 dicembre e martedì 14 dicembre, Matteo Salvini si è confrontato con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. Ha visto Giovanni Toti. Ha contattato Giuseppe Conte, Enrico Letta, Matteo Renzi. Successivamente ha coinvolto anche i leader di altri partiti "minore". Si è infatti con i centristi Luigi Brugnaro, Carlo Calenda, Lorenzo Cesa, Maurizio Lupi. Il capo del Carroccio ha inoltre inviato un messaggio cordiale (con risposta positiva) anche con Roberto Speranza. Al momento i leader non sono entrati nel dettaglio sull’eventuale tavolo, ma c’è la volontà di parlarsi e ragionare. Infine, il segretario della Lega, ha contattato infine Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, e Philipp Achammer, presidente Svp.
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