24 Maggio 2021
Fonte: lapresse.it
I sondaggi politici di Swg illustrati lunedì 24 maggio 2021 da Enrico Mentana durante il Tg di La7 confermano la grande ascesa di Fratelli d'Italia. Un'onda di consensi che ha una sua parziale spiegazione nel rifiuto fatto da Giorgia Meloni di sostenere il Governo targato Mario Draghi e rimanere all'opposizione. Fratelli d'Italia rimane dunque virtualmente seconda forza politica dietro solo alla Lega di qualche punto percentuale (anche se il Pd ora pareggia i conti). Il sondaggio mostra chi vincerebbe le elezioni se si votasse oggi.
Prima di guardare i sondaggi politici di oggi, analizziamo quelli di settimana scorsa, lunedì 17 maggio 2021, per capire come si sono evolute le preferenze degli italiani. Qui la Lega risultava essere al 21%. Il Pd si fermava al 19,1%. Il partito del nuovo segretario Enrico Letta veniva dunque superato da Fratelli d'Italia, in rapida ascesa. Giorgia Meloni, infatti, la settimana passata raggiungeva il 19,5%. Dietro, ormai lontano dal terzo posto, il Movimento 5 stelle, si attestava al 16,5%. Forza Italia, arriva invece era al 7%.
Azione di Carlo Calenda era al 3,5%. Sinistra Italiana di Fratoianni era invece al 2,9%. Italia viva di Matteo Renzi continuava a cadere sempre più in basso, a quota 1,8%. I Verdi erano attestati anche loro al 1,8%, mentre +Europa raggiungeva il 1,9%. Tutti gli altri partiti: Mdp – Articolo 1 era all’1,8%. Infine come Cambiamo! di Giovanni Toti che era attestato all’1%.
Per quanto riguarda i sondaggi politici di oggi, lunedì 23 maggio 2021, la Lega risulta essere al 21,3%. Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni raggiunge il 19,5%. Il Pd si arriva anch'esso al 19,5%, quindi riaggancia Fratelli d'Italia. Dietro, ormai lontano dal terzo posto, il Movimento 5 stelle, rimane al 16,5%. Forza Italia, cala di poco e va al 6,9%.
Azione di Carlo Calenda è al 3,3%. Sinistra Italiana di Fratoianni è invece al 2,7%. Italia viva di Matteo Renzi rimane a quota 1,8%. I Verdi rimangono attestati anche loro al 1,8%, mentre +Europa raggiunge il 2%. Infine tutti gli altri partiti. Mdp – Articolo 1 è all’1,9%. Infine come Cambiamo! di Giovanni Toti che è all’1%.
"Con Salvini ci sono differenze ma anche punti di contatto, per questo ritengo che governeremo insieme", ha affermato Meloni ospite a Mezz'ora in più, "tranquillizzando", per così dire lo storico alleato. "La Lega è più legata a una dimensione territoriale, FdI ha una dimensione più nazionale. Per esempio, in politica estera la Lega difese l'indipendenza della Catalogna, per me una opzione che non esiste", ha continuato la leader di Fratelli d'Italia rispondendo alle domande di Lucia Annunziata.
"Il centrodestra diviso è una ricostruzione giornalistica", ha spiegato Giorgia Meloni. "Il rapporto tra me e Salvini è costante, ci sentiamo, ci parliamo direttamente e ci scherziamo, ci si gioca parecchio. Alcuni dicono che le iniziative di opposizione di FdI non sono contro la sinistra ma contro la destra, ma io la mozione l'ho presenta contro Speranza non contro Garavaglia", ha proseguito la leader di FdI.
"Mi preparo a governare la Nazione, ma non mi pongo un mio obiettivo personale", ha continuato Giorgia Meloni. "Quando leggo i sondaggi che crescono so che responsabilità questo comporta. Però, dove arrivo non lo decido io". "Il giudizio sul governo non è positivo. Sulla pandemia e sulle chiusure, sui ristori, sulle scelte economiche mi pare in continuità con il governo precedente, anche più rigido. Draghi è più rigido di Conte sulle riaperture. Mi aspettavo qualcosa di meglio, più coraggio da parte di Draghi", prosegue Meloni.
"Mi pare che Draghi penda più dall'altra parte, per le scelte di fondo. La destra reagisca, io avevo proposto un coordinamento parlamentare, FdI con la libertà che ha può fare un lavoro prezioso anche per quella parte del centrodestra che è al governo", afferma. Mario Draghi al Quirinale? "Per quello che mi riguarda è una scelta non fatta in maniera decisiva. A favore di Draghi c'è il fatto che si andrebbe a votare e che la persona ha un profilo di autorevolezza. Io non ho elementi per dire che è la persona che FdI potrebbe sostenere", conclude Giorgia Meloni.
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