Meloni premier? La leader di Fratelli d'Italia: "La 'capatrena' non è il mio obiettivo"

Sono molti a pensare che la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, sempre più in alto nei sondaggi, possa diventare il prossimo Premier. Eppure, la stessa capa di Fdi dice non pensarci. "Francamente non ci sto pensando neanche adesso", ha detto Giorgia Meloni ospite a 'Un giorno da pecora'. Meglio 'il' o 'la' premier?, hanno chiesto i conduttori. "Il va bene, la parità femminile si misura su altre cose... La capatrena non è il mio obiettivo...".

Meloni premier? "La capatrena non è il mio obiettivo"

"In realtà non ci sto pensando" a fare il premier, "queste solo quelle cose del giornalismo italiano", ha insistito Giorgia Meloni, le cui parole effettivamente sono sembrate umili e non il frutto di una particolare dietrologia. "Mi hanno fatto una domande del tipo 'allora lei potrebbe fare il premier?' e io gli ho risposto semplicemente che non lo decido io, ma lo decidono gli italiani. Non sono una persona che si dà obiettivi di carattere personale. Io voglio fare bene il mio lavoro. Francamente non ci sto pensando neanche adesso", assicura Meloni.

Gli ultimi sondaggi danno Fdi a testa a testa con la Lega.  A questo proposito la leader di Fratelli d'Italia chiarisce: "Magari non la supero la Lega, ma a me non interessa superare la Lega e il centrodestra... A me interessava superare i Cinque stelle e il Pd".

Giorgia Meloni, in un'intervista a 'Gente', in edicola da venerdì 14 maggio, ha parlato del bullismo, concentrandosi, in particolare, sua alcuni episodi che ha subito lei nella sua infanzia e adolescenza. "Devo tutto a mia madre, mi ha insegnato la caparbietà, il coraggio e la dedizione al lavoro", dice la leader di Fratelli d’Italia, che ha fornito un'anticipazioni di quello che di lei si potrà presto leggere nel suo libro, intitolato "Io sono Giorgia".

Giorgia Meloni Premier? "Io bullizzata da bambina"

"Mio padre mi ha rifiutata e questo mi ha creato difficoltà con gli uomini", ha continuato la leader di Fratelli d'Italia. Poi racconta i problemi di peso e il bullismo: "A nove anni pesavo 65 chili. I bulli mi davano della cicciona ma la mia reazione fu mettermi a dieta. I nemici servono per farti superare i tuoi limiti". "Le donne non sono panda da proteggere, occorre che la politica dia loro i mezzi per competere ad armi pari con gli uomini", conclude, riferendosi alla quote rosa.

La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha recentemente inoltre raccontato chi era suo padre, chi era e cosa ha fatto quando lei era bambina in un'intervista al Corriere della Sera. "Ho tre anni e sto annegando", ha iniziato Meloni. "L'acqua si chiude sopra di me. Mio padre ci aveva lasciato in barca con una tata che non sapeva nuotare. Da allora una delle mie paure più grandi è morire affogata. Per questo ho fatto nuoto, agonismo, immersioni". Questi sarebbero i primi "ricordi" della leader di Fratelli d'Italia, svelati al Corriere della Sera.

Giorgia Meloni racconta: "Mia madre è andata in clinica per abortire"

"Io sono piena di paure - ha continuata Giorgia Meloni -, per questo le impatto. Mi impongo di vincerle. Ogni volta che faccio sub mi viene un attacco di panico. E l'unico rimedio è mettere la testa sott'acqua. La sola paura che non ho impattato è quella degli scarafaggi. Li vedo e scappo".

"Deludere", risponde poi Giorgia Meloni, quando le è stato chiesto quale sia la sua paura più grande. "Gli altri e me stessa - aggiunge. "Per questo lavoro e studio come una pazza", racconta. Subito dopo ha proseguito a parlare del suo libro dal titolo 'Io sono Giorgia', autobiografia uscita l'11 maggio.

Qui racconta che sua madre stava per abortire. "È vero. C'era già mia sorella Arianna. La storia con papà era finita. Tutti avevano detto a mamma di non tenermi e lei era andata in clinica, digiuna, per fare le analisi prima dell'intervento. Sulla soglia ha esitato. Poi si è detta: io questa creatura la voglio. Così ha attraversato la strada, è entrata al bar, ha ordinato cappuccino e cornetto. Mi sono salvata così".

Giorgia Meloni racconta chi era suo padre: "Scappato quando ero bambina"

Giorgia Meloni ha origini cagliaritane da parte del padre Francesco (un commercialista che abbandonò la famiglia emigrando nelle Canarie quando la Meloni aveva dodici anni) e messinesi da parte della madre Anna. La futura leader di Fratelli d'Italia è però nata a Roma Nord, ma a 3 anni si trasferisce al quartiere popolare della Garbatella, a Roma, dove ha vissuto per tutta l'infanzia.

Meloni ha poi raccontato di più su suo padre: "Un padre che non c'è, che si dissolve è un padre che non ti vuole. Che ti rifiuta. È forse una ferita più profonda di un padre che muore". "Avevo 11 anni", continua la leader di Fratelli d'Italia. "Lui sparì in barca e ci lasciò con la sua compagna, che non era entusiasta. Decisi che non l'avrei rivisto mai più. Quando compii 13 anni mi mandò un telegramma: 'Buon compleanno, Franco'. Non 'papà'; Franco. Mi dissi che avevo fatto la scelta giusta".

Infine Giorgia Meloni ha parlato del suo obbiettivo, che è "andare al governo". Dunque "sono molto soddisfatta dei miei venti senatori e trenta deputati: hanno fatto tutti la gavetta". Questi "sono pochi, e riescono a tenere in scacco il Parlamento. Ma dobbiamo dialogare, attrarre energie, aprirci in vari campi e gente che ne sa più di noi", ha concluso Giorgia Meloni.