Coprifuoco, Salvini: "Via a metà maggio se i dati sono positivi"

Via il coprifuoco da metà maggio ed aperture totali: è quello che chiede il leader della Lega Nord Matteo Salvini, se i dati continuassero ad essere positivi. “Siamo d'accordo con Draghi, entro metà maggio ci sarà un aggiornamento in base ai dati scientifici, se continueranno a essere positivi, dal nostro punto di vista la riapertura deve essere totale, con azzeramento del coprifuoco" ha affermato a Rtl 102.5, parlando delle riaperture. "Se c'è qualcosa che non convince, come il coprifuoco, che non ha senso, ma è scelta politica, lo diciamo, in 24 ore quasi 60mila persone hanno firmato il nostro appello online" ha ricordato Salvini.

Coprifuoco Salvini: "Inutile, c'è solo in Italia"

Il coprifuoco c’è solo in Italia. “Non porta vantaggio, non c'è in Europa, non c'è a Madrid". "Se la scienza dice bianco e giallo, perché devo restringere la libertà? Gelmini ha detto fino alle 22 poi a casa, mentre altri dicono alle 22 in punto? Per me dipende dal buon senso, che fai alle 22.01 fai le retate? Il no al coprifuoco viene dal basso" ha affermato il leghista.

Salvini su Speranza: "I numeri per una commissione d'inchiesta ci sono"

Sulla mozione di sfiducia a Speranza, voluta da Fdi, che arriverà in Senato mercoledì, il numero uno del Carroccio si è espresso così: "Prima la leggo, fra oggi e domani, ma oggi si sceglie in Parlamento sui 200 miliardi. Faccio quello che può andare a buon fine ma penso che, in Parlamento, i numeri ci siano per un commissione d'inchiesta".

La Lega fuori dal Governo? "Ho tutta l'intenzione di stare dentro, per le nostre idee e le nostre battaglie, qualcuno ci vorrebbe fuori, come il Pd di Letta. Basta che Letta non provochi continuamente, come sta facendo a partire dallo ius soli. Letta può firmare il nostro appello per fermare il coprifuoco".