21 Aprile 2021
Fonte: lapresse.it
E’ il suo leitmotiv, ormai, da tempo. Per Matteo Salvini, leader del Carroccio, sulle aperture ci vuole “più coraggio”. Per questo il segretario padano a preso carta e penna ed ha scritto al presidente del consiglio Mario Draghi. A raccontarlo lo stesso Salvini, intervenuto alla Maratona di Confedelizia per la libertà. "Sono leale, mi fido di Draghi, ma per qualcuno c'è il blocco a oltranza".
"Chiederei l'estensione per la sera e riaprire alcune attività economiche: non sono richieste di Salvini, ma delle regioni, possono mettere il nome di Bonaccini, De Luca, Zingaretti. Mi auguro che prima del cdm si arriva a una soluzione di buon senso" ha proseguito il segretario leghista. "Siamo entrati al governo per riequilibrare un certo squilibrio, il cdm è alle 17, io ho scritto al presidente Draghi. Non c'è dato scientifico che supporti certe scelte".
Infine: "Ho avuto una riunione con ministri, governatori e sindaci sul decreto che va oggi in consiglio dei ministri, chiediamo più coraggio, gli italiani se lo meritano. Occorre tornare alla normalità, i dati sono in netto miglioramento, occorre coraggio".
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