12 Aprile 2021
Le isole covid free, fresca proposta del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, non è piaciuta a tutti, perché vista come un “favore” fatto da alcune Regioni a discapito di altre.
Sicuramente non è stata apprezzata dal Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che ha bocciato con un post sulla pagina Facebook l’idea del ministro leghista: “Mi auguro che il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, rigetti immediatamente la proposta”. Per il presidente regionale, infatti, "non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre" e "piuttosto il governo si dia da fare perché arrivino più dosi possibili per vaccinare nel più breve tempo possibile e lavori per il passaporto vaccinale, con regole uguali per tutti a livello europeo".
Se le isole covid free, ideate copiando un’intelligente intuizione della Grecia, diventeranno realtà sarà il ministro a deciderlo, certo è che, da una parte o dall’altra, qualche scontento ci sarà. Perché se da un lato c’è chi si oppone strenuamente dall’altro c’è chi, come Sicilia e Sardegna, proprio recentemente si è appellato al ministro per chiedere soluzioni celeri per due territori che del turismo fanno la loro linfa vitale. I presidenti Christian Solinas e Nello Musumeci chiedono, infatti, al Governo Draghi "di avere il coraggio di andare oltre la proposta di vaccinazione delle sole Isole Minori del Paese, puntando anche sulle due più grandi Isole del Mediterraneo a spiccata vocazione turistica, che possono garantire numeri importanti per la ripresa dell’economia nazionale".
“Se procediamo rapidamente alla vaccinazione dell’intera popolazione, potremo ospitare in piena sicurezza i turisti aprendo veri e propri corridoi preferenziali verso paesi e regioni che hanno già completato l’immunizzazione o utilizzando il modello dei voli e delle navi "Covid-tested", che garantisce un’enorme attrattività internazionale" avevano spiegato i due Governatori.
"Siamo pronti a sperimentare per primi queste soluzioni. La stagione turistica è alle porte e non possiamo permetterci un danno economico che metterebbe sul lastrico migliaia di famiglie. Oggi, la grande incertezza generata dalle posizioni contraddittorie assunte da EMA sui vaccini AstraZeneca sta determinando paure e rifiuti in misura altissima da parte della popolazione, che rischiano di pregiudicare il Piano Vaccinale. Per questo ribadiamo la nostra totale disponibilità e chiediamo al Presidente Draghi di poter acquistare dosi Pfizer, Moderna, J&J o Sputnik anche a nostre spese, pur di raggiungere l’obiettivo di una piena immunizzazione delle nostre Isole" avevano concluso qualche giorno fa in un documento congiunto i due presidenti di Provincia, spiegando le loro proposte.
Anche il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha ribadito il proprio favore al progetto: "Vogliamo partire dalle isole per due ragioni: la prima perché, ovviamente, abbiamo una dimensione limitata, abbiamo poche decine di migliaia di persone e quindi la vaccinazione si fa rapidamente. La seconda è perché lo capiamo tutti che Ischia e Capri sono dei marchi turistici di valore mondiale e quindi trainano tutto il turismo della regione e anche dell'Italia", "Un conto è stare così, un conto è poter fare da oggi una campagna di promozione turistica sul piano mondiale prima di farsi sottrarre turismo dalla Grecia e dalla Spagna, che ha già cominciato a immunizzare le Baleari. Non è possibile che dobbiamo arrivare sempre in ritardo" ha concluso il numero uno della Regione Campania.
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