09 Marzo 2021
Fonte: lapresse.it
Lo scrittore Erri De Luca, in un'intervista all'Adnkronos, ha parlato della crisi del Pd e delle dimissioni di Nicola Zingaretti: "Un'ulcera, non curabile, non operabile, non sanabile". "Le dimissioni di Zingaretti, più che un atto politico, sono state un atto sofferto, doloroso, personale e sentimentale", ha continuato l'intellettuale.
"Un gesto che ha rimesso in discussione un'intera vita di militanza in quella compagine - ha spiegato De Luca, sempre riferendosi alle dimissioni del segretario del Partito democratico -. Sono state dimissioni anche da sé stesso, dalla sua vita politica precedente". Si tratta, dice di un "'racconto' personale che soprattutto mi ha colpito, come osservatore esterno. Un racconto molto sincero, che ha messo a nudo la sua sofferenza, la sua delusione per tutto quello che aveva costruito finora, con quel partito e per quel partito".
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E su chi sostituirà Zingaretti, lo scrittore non si sbilancia: "Intanto, non lo ridurrei a semplice sfogo o a mera mossa politica: gli sfoghi passano, come le sbronze... Questa, invece, è un'ulcera che non si può curare, un'ulcera che non si può operare, un'ulcera non sanabile. Ma non credo che nel Pd si faranno molti scrupoli nel passare oltre...".
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