03 Marzo 2021
Fonte: lapresse.it
Il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro ha criticato il nuovo dpcm valido per marzo e inizio aprile 2021, firmato da Draghi e illustrato da Maria Stella Gelmini e Roberto Speranza nella giornata di martedì 2 marzo. Il Primo cittadino della città pugliese, infatti, ha criticato l'esecutivo asserendo che dispone la chiusura delle Scuole nelle zone più a rischio mentre contemporaneamente favorisce gli assembramenti nei luoghi della movida.
"Se si consente l’asporto di bevande e drink si favoriscono gli assembramenti. Lo abbiamo detto e ripetuto al precedente governo così come all’attuale", tuona Decaro. "Le uniche misure di restrizione sembrano riguardare le lezioni in presenza. Così non va". Sembra infatti quantomeno paradossale che, anche con il nuovo Dpcm, si chiudano le scuole mentre si consente agli stessi studenti di affollare i luoghi della movida.
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"Queste norme", ha continuato il Sindaco di Bari, non vengono comprese da "genitori, ragazzi e sindaci". Inoltre obbligano gli amministratori locali a "diventare il bersaglio delle richieste di fare controlli senza averne neanche la competenza".
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"Ci aspettiamo quantomeno una spiegazione visto che nessun componente dell'esecutivo presente oggi nella cabina di regia ha sollevato l'argomento né ha parlato di questa norma di liberalizzazione dell'asporto che si stava pensando di introdurre", conclude Decaro", ha concluso Decaro.
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