18 Febbraio 2021
Fonte: lapresse.it
Come già era stato ventilato nelle scorse ore i 15 senatori pentastellati che hanno votato no alla fiducia al governo Draghi saranno espulsi. Con un post su Facebook, è stato Vito Crimi ad annunciare la decisione: "Ieri al Senato il MoVimento 5 Stelle ha votato sì. Non lo ha fatto a cuor leggero, è evidente. Ma lo ha fatto” ha scritto.
“Lo ha fatto con coerenza, nel rispetto dell'orientamento emerso in seguito all'ultima consultazione, dove la maggioranza dei nostri iscritti si è espressa a favore. E lo ha fatto con coraggio, assumendosi la responsabilità di una scelta che non guarda all'interesse esclusivo del MoVimento o al facile consenso, bensì agli interessi di tutti i cittadini italiani e della nostra comunità nazionale. Quello di chi ha votato sì è un voto unitario, una responsabilità collettiva, non del singolo" ha proseguito il rappresentate grillino.
"I compromessi con sé stessi, con i propri credo, convinzioni e valori, sono quelli più difficili. Riuscire ad affrontarli e sostenerli per il bene di un Paese che sta vivendo il momento più difficile della sua storia recente non è una sconfitta, è un valore aggiunto in termini di etica e dignità. I 15 senatori che hanno votato no sono venuti meno all'impegno del portavoce del Movimento che deve rispettare le indicazioni di voto provenienti dagli iscritti. Tra l'altro, il voto sul nascente Governo non è un voto come un altro. È il voto dal quale prendono forma la maggioranza che sostiene l'esecutivo e l'opposizione. Ed ora i 15 senatori che hanno votato no si collocano, nei fatti, all'opposizione" ha annunciato Crimi, chiudendo la porta agli ormai ex compagni di partito.
"Per tale motivo” ha concluso il grillino “non potranno più far parte del gruppo parlamentare del Movimento al Senato. Ho dunque invitato il capogruppo a comunicare il loro allontanamento, ai sensi dello Statuto e del regolamento del gruppo. Sono consapevole che questa decisione non piacerà a qualcuno, ma se si pretende rispetto per chi la pensa diversamente, lo stesso rispetto si deve a chi mette da parte le proprie posizioni personali e contribuisce al lavoro di un gruppo che non ha altro obiettivo che quello di servire i cittadini e il Paese".
A stretto giro è arrivata anche la risposta di Nicola Morra, uno dei senatori interessati dal provvedimento, che all’Adnkronos, ha commentato: "Per ora non mi è arrivata nessuna comunicazione. Io attendo fiducioso, poi valuterò. Mi sento M5S fino al midollo”.
Gli altri grillini espulsi sono: Rosa Abate, Luisa Angrisani, Margherita Corrado, Mattia Crucioli, Fabio Di Micco, Silvana Giannuzzi, Bianca Granato, Virginia La Mura, Elio Lannutti, Barbara Lezzi, Matteo Mantero, Cataldo Mininno, Fabrizio Ortis, Vilma Moronese.
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