18 Settembre 2025
Massimiliano Gismondi, fonte: Linkedin, Maximilian Gismondi
A soli 31 anni, Massimiliano Gismondi, Chief Executive Officer di Backwell Tech, azienda con sede a Berlino attiva nel campo dell’intelligenza artificiale, sta ridefinendo i confini della data science in Europa e oltre.
Con una clientela che spazia dalla Germania agli Emirati Arabi Uniti e l’obiettivo di espandersi in undici paesi entro la fine dell’anno, Gismondi rappresenta una nuova generazione di imprenditori tecnologici.
La sua strategia punta a coniugare visione strategica, intelligenza artificiale spiegabile e accesso democratico a tecnologie avanzate per tutte le imprese — non solo per i colossi del settore.
Quando Massimiliano Gismondi, originario di Fermo, si è laureato in economia all’Università Cattolica di Milano, aveva già una convinzione chiara: l’intelligenza artificiale avrebbe trasformato il nostro modo di vivere e lavorare — non in teoria, ma nella pratica. Nel 2019, quella visione si è concretizzata con la fondazione di Backwell Tech, oggi nota per lo sviluppo di software predittivo basato su AI, pensato per aumentare l’efficienza in ambiti come telecomunicazioni, energia, food, assicurazioni, mobilità, manifattura e altri. Oggi Backwell Tech conta oltre 18 dipendenti, ed ha avviato la costruzione di un comitato scientifico con docenti di Cambridge, Oxford ed Imperial College di Londra.
Backwell Tech si sta affermando nel panorama dell’AI. Qual è la vostra visione strategica per i prossimi cinque anni in un mercato in rapida evoluzione?
"La nostra visione a lungo termine è trasformare il modo in cui le imprese prevedono il futuro e generano crescita grazie all’AI autonoma. Stiamo costruendo piattaforme che non si limitano ad analizzare dati, ma anticipano opportunità e rischi prima che si manifestino — offrendo ai decisori la fiducia necessaria per agire in modo più rapido e intelligente. Backwell Tech non è una semplice azienda di AI, ma un asset tecnologico ad alto valore. Stiamo aprendo la strada a una nuova categoria: l’AI Predittiva + Spiegabile (xAI), che unisce capacità di previsione e piena trasparenza. Mentre la maggior parte dei sistemi AI è predittiva o non spiegabile, noi attraverso xAI, garantiamo risultati misurabili su larga scala. Vogliamo diventare un punto di riferimento globale per l’xAI, riconosciuti per la nostra tecnologia scientificamente validata e orientata ai risultati concreti."
Quali applicazioni dell’AI avranno, secondo lei, l’impatto maggiore sulla vita quotidiana nei prossimi due anni?
"Due le applicazioni chiave. La prima è la redditività: l’AI può prevedere i comportamenti futuri di interi portafogli clienti, permettendo di mantenere la clientela evitando che scelga i concorrenti. La seconda è il tempo: affidando all’AI autonoma i compiti operativi ripetitivi, i leader recuperano ore preziose da dedicare a decisioni strategiche o alla vita personale. Nel settore delle telecomunicazioni, ad esempio, i nostri modelli hanno previsto con oltre il 90% di precisione oltre 10.000 clienti a rischio per una società leader di settore, permettendo di intervenire in anticipo sui casi più critici. Nella manifattura, abbiamo ridotto i tempi di gestione degli ordini, richieste e preventivi da ore a pochi secondi, senza errori e senza intervento umano, migliorando direttamente la redditività della produzione."
Nel dibattito globale sull’uso etico dell’AI, che ruolo intende giocare Backwell Tech? Avete adottato linee guida etiche specifiche?
"Etica e trasparenza sono al centro del nostro approccio. Lavoriamo su due pilastri: AI spiegabile, sviluppiamo modelli comprensibili, interrogabili e migliorabili. Il nostro comitato scientifico — con docenti di Oxford, Cambridge e Imperial College — garantisce la validazione scientifica. Compliance e fiducia: siamo pienamente conformi all’AI Act europeo, utilizziamo solo dati anonimizzati e rispettiamo i più alti standard di sicurezza e privacy. Il nostro team di leadership, composto da imprenditori e scienziati, assicura un bilanciamento tra innovazione e responsabilità."
L’AI aumenta l’efficienza, ma solleva timori per la perdita di posti di lavoro. Come rispondete a queste preoccupazioni?
"Comprendiamo la preoccupazione, ma crediamo che l’AI debba potenziare, non sostituire. Automatizzando i compiti ripetitivi, l’AI libera le persone per concentrarsi sul loro asset più importante: il tempo. Con modelli trasparenti e affidabili, l’AI diventa un partner, non un sostituto. La nostra visione è che l’AI sia un copilota per i leader, non un concorrente: uno strumento per scalare più rapidamente, mantenendo l’essere umano al centro del processo decisionale."
Qual è il valore aggiunto che Backwell Tech offre rispetto ai grandi player internazionali dell’AI? Cosa vi distingue?
"Ci distingue la performance. I grandi operatori puntano solo a “vendere” uno strumento e lasciano la “responsabilità dei risultati” ai clienti. Backwell invece è in grado di prendersi la responsabilità dei risultati grazie al Know-how tecnico e tecnologico. Noi costruiamo gli algoritmi da zero, partendo con carta e penna. Inoltre, molti usano modelli “black box”, poco comprensibili. I nostri algoritmi proprietari sono trasparenti, interpretabili e progettati per generare risultati affidabili. Collaboriamo attivamente con i clienti: non vendiamo solo una piattaforma, ma costruiamo insieme le soluzioni che diano un vero vantaggio competitivo in grado di fare la differenza. In Italia, settori come manifattura e retail possono trarne particolare beneficio, anticipando la domanda, ottimizzando le campagne, proteggendo i margini e prevedendo il comportamento dei clienti con precisione."
Come si sta evolvendo il vostro rapporto con il mondo accademico e della ricerca? State investendo in partnership o talenti emergenti?
"Lavoriamo in sinergia con il mondo accademico. Il nostro comitato scientifico, composto da docenti di Oxford, Cambridge e Imperial College, ci consente di innovare costantemente nell’ambito dell’AI spiegabile. Grazie a questa collaborazione, la nostra piattaforma non solo identifica rischi e opportunità, ma ne spiega le interazioni. Ad esempio, se un gruppo di clienti è a rischio abbandono, la nostra xAI non si limita a dire che il prezzo è un fattore, ma spiega come il prezzo si combina con lo storico acquisti, consentendo strategie altamente personalizzate. Questo consente una migliore fidelizzazione, previsioni più accurate e maggiore redditività sui segmenti chiave."
Backwell Tech è un’azienda tecnologica con sede a Berlino, specializzata in AI Predittiva + Spiegabile (xAI). La sua piattaforma avanzata fornisce modelli scientifici che aiutano le imprese a massimizzare la redditività, anticipare rischi e opportunità, proteggere i margini e generare nuove fonti di ricavo. Fondata nel 2019, Backwell Tech unisce ricerca scientifica e innovazione pratica, collaborando con studiosi di Oxford, Cambridge e Imperial College. Con un forte impegno per l’etica e la trasparenza, offre previsioni interpretabili che consentono ai dirigenti di agire con sicurezza e guidare il cambiamento nei rispettivi settori.
Di Riccardo Renzi
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