Ucraina, Putin avverte: "Avanziamo a ritmo progressivo e sostenuto, a Kiev subito elezioni", Rutte incalza: "Nato prossimo obiettivo, agire ora"
Previsto per il prossimo sabato 13 dicembre a Parigi un nuovo meeting tra le parti di Ucraina, Usa, Gran Bretagna, Francia e Germania. Rutte fa dietro-front: "Fine guerra entro Natale? Difficile dirlo", mentre il ministro delle Finanze irlandese annuncia "oggi o domani" misure per immobilizzare asset russi
"L'iniziativa strategica è completamente nelle mani delle forze armate russe, che stanno avanzando a ritmo sostenuto". Il presidente russo Vladimir Putin è intervenuto così, durante una riunione coi vertici militari dell'esercito, facendo il punto della situazione sul fronte di guerra.
Ucraina, Putin avverte: "Avanziamo a ritmo progressivo e sostenuto, a Kiev subito elezioni", Rutte incalza: "Nato prossimo obiettivo, agire ora"
Sono ore febbrili di trattative e negoziati tra le parti queste, oggi che i leader dei Volenterosi si riuniscono in videoconferenza dopo l'ultima contro-proposta inviata a Washington da Zelensky precisando "nuove idee su come risolvere punti contesi come i territori o la gestione della centrale nucleare di Zaporizhzhia". Altri 20 punti di cui discutere, ma su cui Trump si è espresso chiaramente in riferimento al presidente ucraino: "Sia realistico, gli Stati Uniti non vogliono perdere il loro tempo con l'Ucraina".
E intanto, mentre il Cremlino annuncia di non aver ancora ricevuto alcun messaggio da Washington sulle trattative in corso con la parte ucraina per la risoluzione del conflitto, Putin avverte della situazione al fronte, parlando della netta superiorità russa sui nemici ucraini. La conquista delle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, afferma lo zar, sta avvenendo "in modo progressivo e sostenuto" sicché l'intera "iniziativa strategica è completamente nelle nostre mani". Parole che hanno fatto tremare i polsi al Segretario generale Nato Mark Rutte che, durante un intervento a Berlino, è tornato a ripiegare su nuovi sistemi di difesa antiaerei da dare a Kiev.
Sull'onda d'urto del terrorismo psicologico, Rutte ha insistito non solo sul riarmo bellico, ma sulla necessità di "virare verso una mentalità di guerra". La Nato, ha detto Rutte, "è il prossimo obiettivo della Russia", perché nei deliri degli alleati lo zar sarebbe "impegnato nel restaurare l'impero". Ecco perché, secondo Rutte, "le forze oscure dell'oppressione sono di nuovo in marcia" e "il tempo di agire è ora". Poi, il brusco dietro front: "Fine della guerra entro Natale? Difficile dirlo. Questa è la risposta onesta", quando appena due settimane fa si era lasciato andare - ben poco realisticamente - alla previsione del "fine guerra entro il 2025". Poi, la stoccata alla Cina, considerata "il maggior partner della Russia" e a causa della quale la guerra starebbe procedendo così rapidamente.
Intanto, anche il ministro delle Finanze dei Paesi Bassi Eelco Heinen incalza sugli asset russi: "Dobbiamo prendere una decisione. Il tempo stringe e l'Ucraina ha un disperato bisogno del nostro sostegno". E intanto, Simon Harris, ministro delle Finanze irlandese, annuncia: "oggi o domani, questa settimana, adotteremo misure per immobilizzare a lungo termine i beni russi; penso che sia una cosa appropriata da fare". Intanto, secondo quanto comunicato da Axios, è previsto un ulteriore meeting sabato 13 dicembre tra le parti di Ucraina, Stati Uniti, Francia, Germania e Gran Bretagna.