Martedì, 09 Dicembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

"Nel 2025 67 giornalisti uccisi nel mondo, la maggior parte nella Striscia di Gaza, oltre 500 detenuti": lo studio di Reporter Senza Frontiere

L’organizzazione sottolinea che il numero di reporter uccisi è tornato a crescere “a causa delle pratiche criminali delle forze armate, regolari e irregolari, e della criminalità organizzata”, ribadendo con forza che “i giornalisti non muoiono: vengono uccisi”

09 Dicembre 2025

Giornalisti uccisi a Gaza, 100 eurodeputati chiedono creazione commissione d’inchiesta su attacchi ai reporter e nuovi meccanismi di protezione

Nel suo bilancio annuale pubblicato oggi, Reporter senza frontiere denuncia l’uccisione di 67 giornalisti nel mondo tra il 1° dicembre 2024 e il 1° dicembre 2025. Quasi la metà delle vittime – il 43% – ha perso la vita nella Striscia di Gaza, sotto il fuoco delle forze armate israeliane. L’organizzazione sottolinea che il numero di reporter uccisi è tornato a crescere “a causa delle pratiche criminali delle forze armate, regolari e irregolari, e della criminalità organizzata”, ribadendo con forza che “i giornalisti non muoiono: vengono uccisi”.

"Nel 2025 67 giornalisti uccisi nel mondo, la maggior parte nella Striscia di Gaza, oltre 500 detenuti": lo studio di Reporter Senza Frontiere

La tendenza conferma un quadro già drammatico: nel 2024 si contavano 66 giornalisti uccisi e nel 2023 erano stati 49, uno dei dati più bassi degli ultimi vent’anni. Anche nel 2025, l’aumento è riconducibile soprattutto alla guerra a Gaza e alla violenza dei cartelli della droga in Messico, dove l’anno appena trascorso è stato il più letale per la stampa negli ultimi tre.

Di fronte alla “mattanza” di operatori dell’informazione nella Striscia di Gaza, il 1° settembre 2025 è stato lanciato un appello ai media internazionali affinché accendano i riflettori sulle condizioni sempre più estreme in cui i reporter sono costretti a operare.

Il rapporto di Reporter senza frontiere richiama inoltre l’attenzione sulla repressione globale contro la libertà di stampa: sono 503 i giornalisti attualmente detenuti in 47 Paesi, con numeri particolarmente elevati in Cina (121), Russia (48) e Myanmar (47). A questi si aggiungono 135 giornalisti scomparsi – alcuni da oltre trent’anni – e 20 tenuti in ostaggio, soprattutto in Siria e Yemen. A un anno dalla caduta di Bashar al-Assad, molti dei reporter arrestati o catturati durante il suo regime restano ancora senza traccia, facendo della Siria il Paese con il maggior numero di professionisti dei media scomparsi al mondo.

A sottolineare quanto il conflitto a Gaza abbia pesato sul numero dei giornalisti uccisi vi sono diversi report internazionali. Secondo uno di questi, dal 7 ottobre 2023 oltre 200 giornalisti sarebbero rimasti uccisi nella Striscia dagli attacchi delle Idf.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x