Ucraina, Trump ci ripensa: "Rinviare scadenza accordo su piano di pace", Zelensky: "Soddisfatto di controproposta Ue, ma serve molto di più"

A rivelarlo è l'Economist, secondo cui l'amministrazione Trump starebbe ritrattando la deadline precedentemente fissata a giovedì 27 novembre. Nonostante gli "ottimi" colloqui intrapresi ieri a Ginevra tra Usa-Ucraina-Ue, da Mosca Peskov avvisa: "Non abbiamo ricevuto alcuna informazione ufficiale"

Non più giovedì 27 novembre, Giorno del Ringraziamento, ma ancora una settimana di tempo per lasciare a Kiev decidere sulla sigla del primo accordo di pace in 28 punti proposto dagli Stati Uniti. È questo l'ultimo dietrofront intrapreso dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla "ferrea" deadline imposta al presidente Zelensky appena tre giorni fa.

Ucraina, Trump ci ripensa: "Rinviare scadenza accordo su piano di pace", Zelensky: "Soddisfatto di controproposta Ue, ma serve molto di più"

È quanto riportato dall'Economist citando fonti informate: "La scadenza del 27 novembre, stabilita da Donald Trump per il sostegno dell'Ucraina al piano di pace, potrebbe essere prorogata di un'altra settimana". Si tratta dell'ultimo, inatteso colpo di coda deciso dal tycoon dopo che ieri ai reporter Trump aveva assicurato "No, non è la mia ultima offerta", quando invece tutto, lo scorso venerdì 21 novembre, faceva pensare ad un rigido ultimatum, reso inflessibile dalla minaccia di un taglio ad armi e intelligence. Ora però che i Paesi Ue - su pressing di Gran BretagnaFrancia e Germania - hanno presentato la loro contro-proposta alla versione statunitense, le cose sono cambiate.

Dopo un primo vertice al G20 di Johannesburg (Sudafrica), ieri a Ginevra, in Svizzera, c'è stato l'atteso incontro tra le delegazioni Usaucraina e i Paesi del blocco europeo. Un incontro che ha originato una nuova bozza, più "sensibile" e accondiscendente verso l'alleato ucraino, a partire dalla possibilità di un ingresso in Europa e nella Nato di Kiev, nonché la richiesta di "nessuna restrizione" alle dimensioni delle forze armate ucraine. Il presidente Zelensky si è detto soddisfatto, "sono stati aggiunti punti sensibili" ad una bozza di piano europeo di 24 o 28 punti - a seconda della versione. Tuttavia, incalza Zelensky, non è abbastanza: "per la pace serve molto di più". Nonostante qualche resistenza, specie da parte italiana, il risultato raggiunto, riferisce la Casa Bianca, sottolinea come "gli ucraini (...) ritengono che l'attuale bozza rifletta i loro interessi nazionali e fornisca meccanismi credibili e applicabili per salvaguardare la sicurezza dell'Ucraina". Trovato un corridoio comunicante tra Washington e Kiev in tema di "piena sovranità ucraina, pace sostenibile e giusta", dal canto suo Mosca precisa: "Non è stata ricevuta alcuna informazione" sugli esiti dei colloqui in Svizzera.

Intanto, per oggi 24 novembre, è fissata una telefonata tra Putin ed Erdogan, confermata dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.