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Elezioni New York, Mamdani verso ruolo di sindaco, il 34enne musulmano pro Pal e favorevole ad arresto Netanyahu in testa con il 46,1%, Cuomo staccato di 14,3 punti

Mamdani si appresta a diventare il nuovo sindaco di New York. Le posizioni del 34enne musulmano sono di forte critica a Israele, tant’è che è favorevole all’arresto di Netanyahu, qualora mettesse piede in città. Cuomo fermo al 31,8%

04 Novembre 2025

Elezioni New York, Mamdani verso ruolo di sindaco, il 34enne musulmano pro Pal e favorevole ad arresto Netanyahu in testa con il 46,1%, Cuomo staccato di 14,3 punti

Il 34enne Zohran Mamdani, musulmano, progressista, dichiaratamente pro Palestina, contro il genocidio a Gaza e favorevole all’arresto di Netanyahu, va verso la carica di sindaco di New York. Secondo l’ultimo sondaggio di RealClearPolitics, è in testa con il 46,1%, con un vantaggio di 14,3 punti su Cuomo al 31,8%, nonostante l’endorsement di Trump, e di 29,8 punti sul repubblicano Sliwa al 16,3%.

Elezioni New York, Mamdani verso ruolo di sindaco, il 34enne musulmano pro Pal e favorevole ad arresto Netanyahu in testa con il 46,1%, Cuomo staccato di 14,3 punti

Se Mamdani vincerà il duello con Cuomo, come prevedono i sondaggi in cui però negli ultimi giorni l'ex governatore ha accorciato le distanze, diventerà il primo sindaco musulmano della città, e forse anche il primo con un passato da rapper.

Con un consenso in crescita e un messaggio politico che fa leva su temi sociali e civili, la vittoria segnerebbe una svolta storica per la città e per l’intero Partito Democratico americano, nonostante Trump abbia provato ad attaccarlo in favore di Cuomo.

Infatti, la chiave del successo di Mamdani è la promessa di "abbassare il costo della vita per la classe lavoratrice di New York" definita "una città troppo costosa".

Mamdani contro il genocidio a Gaza, posizioni critiche nei confronti di Israele

La campagna elettorale di Mamdani, prevalentemente sui social network, si è concentrata sul proporre nuove idee e iniziative per la città di New York: garantire il trasporto pubblico gratuito agli abitanti della Grande Mela, così come gli asili nido e le scuole dell'infanzia, bloccare l'incremento degli affitti e assicurare prezzi calmierati, investire sulla costruzione di appartamenti e aprire supermercati con beni essenziali a costi popolari.

Il candidato dem è favorevole alla legalizzazione della marijuana e alla comunità woke LGBT+. Inoltre, sostiene il diritto di esistere dello Stato d'Israele, pur essendo critico nei suoi confronti. Mamdani, infatti, ha posizioni molto nette sul genocidio a Gaza, che lo hanno spinto ad essere favorevole all’arresto di Netanyahu, qualora mettesse piede a New York.

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