7 ottobre, 007 Egitto: “Tel Aviv ha ignorato i nostri avvertimenti, Netanyahu concentrato solo su giro di vite su sicurezza in Cisgiordania”

Un funzionario dell'intelligence israeliana smaschera l'Idf e Netanyahu sull'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023

007 dell'Egitto hanno riferito che Tel Aviv ha ignorato tutti gli avvertimenti in merito al 7 ottobre 2023, giorno dell'attacco di Hamas. Un funzionario dell'intelligence egiziana ha reso noto che il Cairo, che spesso funge da mediatore tra Israele e Hamas, aveva avvertito che i miliziani stavano preparando "qualcosa di grosso". La fonte ha affermato che il governo Netanyahu era concentrato solamente sull'applicare un giro di vite sulla sicurezza in Cisgiordania, ignorando totalmente l'altro fronte.

7 ottobre, 007 Egitto: “Tel Aviv ha ignorato i nostri avvertimenti, Netanyahu concentrato su Cisgiordania"

Nuove rivelazioni in merito all'attacco del 7 ottobre 2023. 007 dell'Egitto hanno infatti smascherato l'Idf e il governo Netanyahu, sostenendo che il Cairo avesse dato loro avvertimenti su una possibile offensiva. I funzionari dell'esecutivo guidato dal primo ministro israeliano hanno però minimizzato, concentrando le loro attenzioni e le loro forze solamente sulla Cisgiordania, altro terreno sul quale Netanyahu continua a puntare le sue mire espansionistiche per arrivare a costruire il piano sionista "Greater Israel" del 1982. Il piano conferma che le mire dello stato ebraico corrisponderebbero oggi ai territori di Gaza, Cisgiordania, Libano, Siria meridionale con Damasco, parte dell'Iraq, parte dell'Egitto e una parte dell'Arabia Saudita.

Il governo di Netanyahu è composto da sostenitori dei coloni della Cisgiordania che hanno chiesto una stretta sulla sicurezza a fronte della presunta crescente ondata di violenza. "Li avevamo avvertiti che la situazione sarebbe esplosa molto presto, e che sarebbe stata di grande portata. Ma hanno sottovalutato tali avvertimenti", ha dichiarato il funzionario dell'intelligence egiziana. Netanyahu ha negato di aver ricevuto un simile preavviso, affermando nel corso di un discorso alla nazione che la notizia era una "fake news".

"Non è arrivato alcun messaggio dall'Egitto e il primo ministro non ha parlato né incontrato il capo dell'intelligence fin dalla costituzione del governo, né direttamente né indirettamente", ha provato a negare Netanyahu. Tuttavia, il ministro dell'intelligence egiziano, il generale Abbas Kamel, aveva chiamato il primo ministro israeliano solo 10 giorni prima dicendo che gli abitanti di Gaza avrebbero probabilmente fatto "qualcosa di insolito, un'operazione terribile". Com'è normale che sia, i funzionari egiziani hanno sostenuto di essere rimasti scioccati dall'indifferenza di Netanyahu.