Grecia, arrivano nuovi parchi marini nelle Cicladi e nel Mar Ionio

Ecco due nuove aree marine protette. Lo ha annunciato il Ministro greco Kyriakos Mitsotakis: "Oggi mantengo questa promessa con la creazione di due nuovi Parchi Marini Nazionali: uno nel Mar Ionio e l'altro nelle Cicladi meridionali, nell'iconico Mar Egeo", ha dichiarato il premier. Ricordando la tradizione marittima della Grecia, situato nel Mediterraneo orientale con circa 13.600 km di costa e decine di isole, Mitsotakis ha sottolineato si vuole "onorare questo patrimonio naturale unico e proteggerlo per le generazioni future". Secondo Mitsotakis, "questi parchi saranno tra le più grandi zone protette dell'intero Mediterraneo. Ci consentiranno di raggiungere l'obiettivo di tutelare il 30% delle nostre acque territoriali entro il 2030, con largo anticipo". Oltre a preservare gli ecosistemi, il premier ha indicato che in queste aree marine "la pratica estremamente distruttiva della pesca a strascico sarà vietata". Ha promesso di collaborare con "comunità locali, pescatori, scienziati e partner globali per rendere questi parchi esempi di ciò che è possibile". "In questo modo, la Grecia può dare voce al mare, non solo in Europa ma anche oltre", ha concluso. Alla fine di maggio, Atene aveva vietato la pesca a strascico nel mare intorno alla piccola isola di Fournoi (Furni) e a sei isolotti disabitati nelle vicinanze, nel Mar Egeo centrale, per proteggere le barriere coralline eccezionalmente ricche recentemente identificate. La Grecia vieterà la pesca a strascico nei parchi marini nazionali entro il 2026 e in tutte le aree marine protette entro il 2030, diventando il primo Paese in Europa a compiere un passo di così vasta portata.