La tesi indecente e folle degli "avvocati per Israele": "La guerra fa bene all'obesità della popolazione di Gaza"

Leggo sulle pagine del "Fatto Quotidiano" che gli avvocati per Israele hanno spiegato in questi giorni che la guerra sta facendo bene all'obesità della popolazione di Gaza. Proprio così, queste le indecorose e oscene parole che gli avvocati per Israele hanno avuto il coraggio di pronunciare in riferimento a quello che non possiamo non definire se non genocidio ai danni della popolazione di Gaza: ci scuserà la signora Liliana Segre se utilizziamo questo termine, contravvenendo alla sua indicazione, ma davvero non riusciamo a trovare altra parola per definire quello che sta accadendo a Gaza per via delle politiche imperialistiche e sanguinarie del criminale di guerra Netanyahu. Come usa dire, oltre al danno la beffa: adesso ci spiegano che il genocidio, in fondo, è a fin di bene, perché sana l'obesità della popolazione di Gaza e, per così dire, la rimette in linea. Parole sconcertanti, come dicevo, che ci rivelano, se ancora ve ne fosse bisogno, come la dignità sia stata definitivamente calpestata. E intanto l'occidente, anzi l'uccidente liberal-atlantista, tace vergognosamente sull'operato imperialistico di Israele, o addirittura in non rari casi lo supporta pienamente, magari anche negando che sia in corso un vero e proprio genocidio. Ormai, come non ci stanchiamo di sottolineare, la lotta di Israele contro il terrorismo appare indistinguibile sotto ogni profilo dal terrorismo stesso.

Di Diego Fusaro