08 Maggio 2025
Il 9 maggio è la Giornata della vittoria sul nazismo. Una giornata a cui si è arrivati in maniera non semplice, ma tutto ebbe inizio il 21 aprile 1945 quando l'Armata rossa entrò a Berlino ed i primi reparti corazzati sovietici aprirono la strada alle truppe d'assalto. Il 20 aprile le batterie sovietiche formate dai lanciarazzi Katiuscia iniziarono il bombardamento su Berlino. L'obiettivo era chiaro: la capitolazione della Germania nazista e la fine della Seconda guerra mondiale.
Da quel 21 aprile si sono susseguiti diversi eventi sparsi in giorni diversi. Dopo che l'Armata rossa raggiunse Berlino, iniziò la battaglia finale vera e propria, con l'esercito sovietico che circondò e attaccò la città, causando diversi combattimenti urbani. Un giorno di svolta fu il 30 aprile con il "suicidio" di Adolf Hitler. La tesi della morte volontaria del Führer è ancora oggi argomento di dibattito, con l'ex capo del Terzo Reich che potrebbe esser stato protetto dagli Usa dopo una sua possibile fuga in Argentina.
Tornando al tema principale, il 2 maggio fu il giorno in cui Berlino si arrese. Le forze tedesche capirono di non avere più scampo, e così il generale Helmuth Weidling, comandante dell'area difensiva di Berlino, consegnò senza condizioni la città al generale dell'Armata Rossa Vasilij Čujkov. La caduta di Berlino rappresentò la fine del nazismo e della Seconda guerra mondiale. L'8 maggio 1945, a Reims, la Germania si arrese incondizionatamente alle forze alleate, segnando la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa. E così si arriva al 9 maggio, il cosiddetto Giorno della vittoria che a Mosca è diventata la ricorrenza principale da quel giorno. Ogni 9 maggio si festeggia la vittoria del nazismo, resa possibile grazie al coinvolgimento dell'Unione Sovietica.
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