30 Aprile 2025
Gaza, fonte LaPresse
L'Idf ha bombardato il campo profughi di Nuseirat, nella parte centrale della Striscia di Gaza, causando oltre 12 morti. Secondo quanto riportato dai testimoni, sarebbero stati condotti 3 attacchi separati che avrebbero coinvolto altrettanti edifici, colpiti mentre le persone, per la maggior parte sfollati palestinesi, si trovavano all'interno. "Sembrava di assistere a un terremoto" dicono i sopravvissuti.
Chi è sopravvissuto all'attacco lo ha descritto come "un terremoto che ha distrutto l'intero edificio". In un edificio, sei persone sono state uccise in un singolo attacco; a seguito degli altri due bombardamenti, altrettante persone sono rimaste uccise, tutte appartenenti alla stessa famiglia. I soccorritori stanno ancora scavando tra le macerie per individuare altri eventuali vittime. Decine i feriti.
Gli attacchi continuano anche nel resto della Striscia di Gaza. A nord, numerosi appartamenti sono stati rasi al suolo sotto i colpi dell’artiglieria pesante e dei raid aerei. A Jabalia, teatro di bombardamenti incessanti da quando è stato violato il cessate il fuoco, tre membri di una stessa famiglia sono rimasti uccisi. A Gaza City, un pescatore ha perso la vita questa mattina presto, colpito mentre cercava di calare la barca in mare. A Khan Younis e ad al-Mawasi l'Idf ha bombardato le zone sicure, colpendo con i missili le tende degli sfollati palestinesi, causando otto morti.
A peggiorare la situazione nella Striscia c'è anche la crisi sanitaria; a causa del blocco degli aiuti umanitari imposto da Israele, gli ospedali sono sopraffatti dal numero crescente di feriti e non ricevono medicine e farmaci. Secondo quanto riportato da alcuni medici mancherebbero anche i farmaci più comuni, come gli antidolorifici. La maggior parte delle strutture ospedaliere è stata bombardata ed è distrutta o non completamente funzionante.
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