Morte moglie Gene Hackman, Betsy Arakawa con sintomi dell'hantavirus: "vertigini e sangue dal naso", da lei scambiati per Covid

Betsy Arakawa, la moglie del celebre Gene Hackman, prima di morire, aveva effettuato una serie di ricerche su google cercando di capire se sintomi come le vertigini e i sanguinamenti dal naso, di cui stava soffrendo, potessero essere legati al virus Covid-19. Alla luce del ritrovamento nella casa della coppia a New Mexico di ben 8 nidi di topi, le ricerche della pianista effettuate nel mese di febbraio, assumono oggi un significato diverso: Betsy Arakawa aveva scambiato i sintomi dell'hantavirus per quelli del Covid o di una semplice influenza e stava combattendo da tempo contro una condizione debilitante che l'aveva costretta ad annullare i suoi impegni. La pianista aveva anche comprato una bombola d'ossigeno.

Morte Gene Hackman e moglie, il VIDEO del ritrovamento dei corpi fatto dalla bodycam degli agenti, villa disordinata e infestata da topi

Vestiti ovunque, asciugamani per terra, escrementi di topi in diversi punti della villa; uno dei due pastori tedeschi ha continuato a vegliare sul corpo dell'attore

Morte moglie Gene Hackman, Betsy Arakawa cercava su google i sintomi dell'hantavirus: "vertigini e sangue dal naso", che lei scambiava per Covid

I nuovi ritrovamenti nella casa di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa, in cui sono stati rinvenuti 8 nidi di topi, hanno orientato gli inquirenti verso una nuova ipotesi della morte della coppia, che ora appare molto più forte. Secondo le indagini, è possibile che la pianista 65enne fosse malata di hantavirus, diffusosi appunto nell'abitazione dei coniugi. Le ricerche di Betsy Arakawa su Google, datate 8 e 12 febbraio, farebbero ipotizzare che la moglie del celebre attore avesse scambiato i sintomi del virus trasmesso dai roditori per Covid oppure per una semplice influenza. "Il Covid può causare vertigini?", aveva cercato dal suo pc, e ancora "influenza e perdite di sangue dal naso". Entrambi i sintomi tipici dell'hantavirus, che in alcune persone si manifesta anche accompagnato da emicranie.

La pianista stava comunque curando la propria salute o quando meno stava cercando di capire da cosa fossero determinati i malesseri di cui soffriva. Aveva anche effettuato un test per il Covid-19, risultato negativo, poco prima di un appuntamento con la sua massaggiatrice, che aveva dovuto cancellare all'ultimo per "eccesso di precauzione", come risultato da una mail da lei mandata in data 11 febbraio. Nella stessa mail la pianista menzionava che anche Gene Hackman si era svegliato con sintomi influenzali, ma anch'egli era risultato negativo al test. Nello stesso giorno Arakawa aveva effettuato su Amazon un acquisto di bombole d'ossigeno, probabilmente preoccupata dalle sue condizioni respiratorie.

La coppia, ad ogni modo, pare fosse consapevole dell'infestazione di roditori nella loro dimora, come dimostrerebbero le diverse trappole vive trovate in diversi annessi della proprietà nell'ispezione della casa dagli inquirenti, ma non nell'abitazione principale. Tra i ritrovamenti delle indagini, è emerso anche un biglietto scritto a mano da Hackman alla moglie che evidenzia alcuni problemi di salute: "Mi punge qui, mi punge là, mi punge quasi ovunque (quasi). Ma sopravviverò perché dopo sono ancora vivo. (Ma a volte appena). Love G". Secondo gli inquirenti i coniugi, ritrovati in due stanze separate dell'abitazione, sarebbero morti in due momenti diversi, Arakawa il 12 febbraio e Hackman il 18 febbraio.