10 Aprile 2025
Ron Johnson, fonte: Wikipedia
Il senatore Usa Ron Johnson accusa il direttore incaricato di monitorare le segnalazioni di reazioni avverse al vaccino contro il Covid di aver gestito male o addirittura distrutto documenti importanti. Il dottor Shimabukuro è nello specifico accusato di aver fatto sparire documenti che riportavano un tasso di aborti spontanei dell’82% tra le donne incinte vaccinate contro il Covid. Tali erano stati riportati in uno studio del NEJM.
"I funzionari dell'HHS mi hanno recentemente informato che i dati del dottor Shimabukuro sono ancora persi e, potenzialmente, rimossi del tutto dal sistema di posta elettronica dell'HHS", ha scritto Johnson mercoledì in una lettera al procuratore generale Pam Bondi, al direttore dell'FBI Kash Patel e all'agente di controllo dell'HHS Juliet Hodgkins. "La potenziale cattiva gestione dei suoi documenti ufficiali da parte del dottor Shimabukuro è estremamente preoccupante", ha aggiunto.
Lo scorso novembre, Johnson aveva chiesto all'HHS, al CDC e alla Food and Drug Administration di "conservare tutti i documenti relativi allo sviluppo, alla sicurezza e all'efficacia dei vaccini contro il Covid". A gennaio, dopo essere diventato presidente della sottocommissione permanente del Senato sulle indagini in merito al Covid, Johnson ha emesso un mandato di comparizione per ottenere i documenti sulle comunicazioni interne riguardo la sicurezza del vaccino contro il Covid, il che ha portato il Dipartimento della Salute a scoprire le potenziali discrepanze con le e-mail di Shimabukuro.
"Qualsiasi tentativo di ostacolare o interferire con i miei sforzi investigativi sarebbe motivo di oltraggio al Congresso", ha scritto Johnson. L'oltraggio al Congresso è punibile con una multa a 6 cifre e 12 mesi di carcere, in quanto i funzionari governativi sono tenuti a conservare i materiali "realizzati o ricevuti da un'agenzia federale ai sensi della legge federale o in relazione allo svolgimento di affari pubblici".
Johnson chiede all'FBI, al Dipartimento di Giustizia e all'ufficio dell'ispettore generale dell'HHS di indagare se Shimabukuro e altri funzionari sanitari federali abbiano "cancellato o distrutto i registri ufficiali dell'agenzia".
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