15 Marzo 2025
Cosa non si fa per esibizionismo su Instagram. Due turisti giapponesi poco più che ventenni, un uomo e una donna, sono stati trattenuti per due settimane in Cina dopo essere stati sottoposti a fermo amministrativo, e poi espulsi per aver scattato sulla Grande Muraglia foto che mostravano il loro fondoschiena, in una bravata a beneficio dei social. L'episodio avvenuto su uno dei più iconici beni tutelati dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità è avvenuto agli inizi di gennaio. Il ministero degli Esteri di Tokyo, in una nota, ha riferito che "la nostra ambasciata in Cina ha confermato che il 3 gennaio due giapponesi sono stati trattenuti dalle autorità locali sulla Grande Muraglia. In seguito, sono stati rilasciati e riportati in Giappone, sempre a gennaio". Secondo i resoconti, esporre la parte inferiore del corpo in un luogo pubblico è contro la legge in Cina. I turisti avrebbero detto all'ambasciata nipponica di averlo fatto per scherzo, senza altri fini. Ma nel frattempo la bravata ha scatenato l'indignazione ed è diventata virale sui media. Numerosi commenti, pieni di like, hanno attaccato i turisti per l'atto sconcio e irrispettoso, con alcuni che hanno usato un linguaggio d'odio nei confronti dei giapponesi. Un commento dell'attore cinese Chen Yitian, con oltre 7 milioni di follower, ha accusato la coppia di aver fatto "cose vergognose sulla mia Grande Muraglia". Altri ancora hanno suggerito che la Cina decida di bandire tutti i visitatori giapponesi. Molti utenti giapponesi di X, al contrario, hanno espresso imbarazzo per la condotta definita "umiliante", oltre che una "vergogna nazionale", offrendo le scuse "agli amici cinesi". Mai mostrare il lato B a Pechino e dintorni.
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