Robert F. Kennedy Jr nuovo segretario della Salute USA, la svolta liberale dopo lockdown e obblighi vaccinali: "Non sono no-vax ma pro-safe"

Robert F. Kennedy Jr è stato confermato definitivamente dal Senato statunitense nuovo segretario della Salute. La decisione segna una svolta liberale dopo il lockdown e gli obblighi vaccinali voluti durante il Covid dall'amministrazione Biden. RFK Jr, spesso attaccato e accusato di essere contro i vaccini, ha affermato di non essere "no-vax ma pro-safe". 52 i voti a favore e 48 i contrari, tra cui il senatore McConnel.

RFK Jr nuovo nominato segretario della Salute USA

Il Senato statunitense ha votato per confermare in modo definitivo Robert Francis Kennedy Jr come segretario della Salute. La decisione è arrivata oggi, giovedì 13 febbraio, dopo una votazione a Capitol Hill. La votazione ha registrato 52 voti a favore della nomina di RFK Jr e 48 contrari; tra quest'ultimi spicca il voto di Mitch McConnel, unico senatore repubblicano a votare contro le linee del partito e ad unirsi ai democratici. La nomina di RFK Jr porta una decisiva svolta liberale nelle politiche sanitarie statunitense; Kennedy è stato più volte criticato per le sue posizioni in materia di vaccini ma ha sempre replicato di non essere "no-vax ma pro-safe", sostenendo che la sicurezza dei cittadini debba sempre essere messa "al primo posto".

In qualità di segretario della Salute, Kennedy sarà al comando di diverse agenzie che si occupano di sanità e sicurezza. Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, questo il nome completo, è composte da varie agenzie federali, tra cui la Food and Drug Administration (FDA), che si occupa di approvare medicine e alimenti garantendo la sicurezza dei consumatori;  i National Institutes of Health (NIH), che svolgono attività di ricerca biomedica; il Centers for Disease Control and Prevention (CDC), che si occupa di proteggere la salute e la sicurezza pubblica americana tramite il controllo e la prevenzione di malattie. La nomina di RFK Jr è stata più volte sostenuta dal presidente Trump, usando anche lo slogan "Make America Healthy Again".