Trump e la telefonata di 90 minuti con Putin: “Incontro in Arabia Saudita settimana prossima, Kiev ceda territori e niente ingresso nella Nato”, Ue: “Nessun accordo senza di noi”; Zelensky fuori dalle negoziazioni

Il presidente americano Trump ha avuto un colloquio telefonico di 90 minuti con il suo omologo Putin, tema: la pace in Ucraina. E la fine delle ostilità potrebbe arrivare presto. Ecco cosa ha detto il tycoon: "Alla fine ci incontreremo, in effetti, ci aspettiamo che lui venga qui e che io vada lì (in Russia ndr), e probabilmente ci incontreremo per la prima volta in Arabia Saudita. Vediamo se riusciamo a concludere qualcosa," ha detto Trump.

Ucraina, Trump chiama Putin: "Subito negoziati per far finire la guerra, visiteremo i rispettivi paesi"; poi a colloquio con Zelensky

Trump ha avuto una "lunga telefonata" con il presidente russo nella quale hanno concordato di far iniziare "immediatamente" i negoziati; il tycoon poi ha avuto un colloquio telefonico con Zelensky

Trump e la telefonata di 90 minuti con Putin: “Incontro in Arabia Saudita settimana prossima, Kiev ceda territori e niente ingresso nella Nato”

Poi Trump ha scritto su Truth: "Come concordato da entrambi, io e Putin vogliamo fermare i milioni di morti che si verificano nella guerra con Russia/Ucraina. Il presidente Putin ha persino usato il mio motto della campagna, ‘Buon senso'. Ci crediamo entrambi molto. Abbiamo concordato di lavorare insieme, molto da vicino, anche visitando le rispettive nazioni". Il discorso è chiaro. Il primo incontro tra i due presidenti avverrà molto probabilmente in Arabia Saudita, sfruttando la sponda del principe Mohammed Bin Salman. Dopodiché si passerà ad incontri negli Usa e in Russia.

Dopo aver parlato con Trump, il presidente americano ha sentito anche Zelensky, spiegando il contenuto della telefonata: "Ho appena parlato con il Presidente Volodymyr Zelensky dell'Ucraina. La conversazione è andata molto bene. Lui, come il Presidente Putin, vuole fare la PACE. Abbiamo discusso di vari argomenti che hanno a che fare con la Guerra, ma soprattutto, dell'incontro che si terrà venerdì a Monaco, dove il Vice Presidente JD Vance e il Segretario di Stato Marco Rubio guideranno la Delegazione. Spero che i risultati di quell'incontro saranno positivi. È tempo di fermare questa ridicola Guerra, dove ci sono state MORTE e DISTRUZIONE massicce e totalmente inutili. Dio benedica il popolo di Russia e Ucraina!".

Se Kiev vuole ottenere la pace deve però sottostare ai diktat degli Stati Uniti, e di fatto restare fuori dai negoziati. Trump è stato molto chiaro: il Paese deve cedere territori e fermare il suo percorso per l'ingresso nella Nato. "Sono qui solo per cercare di ottenere la pace. Non mi interessa molto altro. Prima o poi anche l’Ucraina dovrà tenere delle elezioni", ha poi aggiunto Trump, con chiaro riferimento alla leadership di Zelensky, considerata dalla Russia qualche giorno fa "illegittima".

Ue: “Nessun accordo senza di noi”

Chi teme di restare fuori dai negoziati oltre a Zelensky è l'Unione Europea. Così Kaja Kallas: "Nel corso dell'ottimo incontro con il vicepresidente Usa JD Vance ho sollevato il tema della difesa ma anche, ovviamente, dell'Ucraina, sottolineando che l'Europa deve essere presente al tavolo dei negoziati perché l'esito ci influenzerà molto". "Vediamo alcune cose in modo diverso ma forse più chiaramente di chi vive molto lontano", ha aggiunto, precisando che gli Usa stanno però chiedendo "qual è il nostro punto di vista".