Usa, Trump verso invio di 10mila soldati al confine col Messico, stop a richiedenti asilo da Paesi con virus trasmissibili

Il presidente americano Donald Trump è pronto attuare nuove mosse in tema di migranti, e va verso l'invio di 10mila soldati al confine col Messico. Non solo. Secondo quanto trapelato da un documento interno dell'autorità delle dogane, il tycoon vuole emettere uno stop a richiedenti asilo se "hanno viaggiato attraverso un Paese con malattie trasmissibili". Nel documento non si menziona alcuna malattia specifica e quindi di fatto il provvedimento chiude il confine a chiunque tenti di chiedere l'asilo in base alla legge americana.

Usa, Trump verso invio di 10mila soldati al confine col Messico

Negli Usa è pronto il giro di vite sui migranti. Trump ha inviato 1500 soldati al confine col Messico, che vanno ad aggiungersi ai 19mila già presenti al Sud. Ma il numero potrebbe incrementare ulteriormente. Il neo presidente si sta infatti preparando a mandare 10mila soldati al confine meridionale degli Stati Uniti per arginare l'immigrazione illegale.

L'emergenza migranti negli Stati Uniti è probabilmente il primo punto programmatico della neo amministrazione, e Trump, dopo aver firmato quasi 100 ordini esecutivi durante il primo giorno, è pronto a fare sul serio da subito. Il tycoon ha inviato 1500 soldati al confine per fermare l'immigrazione illegale. Un'altra delle sue mosse sarà quella di far partire un'operazione negli Stati Uniti per rimpatriare i migranti illegali. Si partirà da Chicago, e poi si passerà a città più grandi. 

Stop a richiedenti asilo da Paesi con virus trasmissibili

Non solo l'invio di soldati al confine con il Messico, Trump ordinerà agli agenti di frontiera di negare l'ingresso ai richiedenti asilo se "hanno viaggiato attraverso un Paese con malattie trasmissibili". È quanto si apprende da un documento. Nella nota interna si legge, inoltre, che gli agenti della polizia di frontiera sono stati istruiti a "dissuadere, negare, identificare e interdire". 

Kentucky, volantini sul Ku Klux Klan

La polizia del Kentucky sta indagando su dei volantini, siglati Ku Klux Klan, che intimano agli immigrati di "andarsene subito". Il movimento suprematista bianco potrebbe averli distribuiti in tutto il Paese nel giorno del giuramento del tycoon. I volantini mostrano una vignetta dello Zio Sam che prende a calci una famiglia di cinque persone, tra cui un neonato e due bambini piccoli, e tiene in mano un documento intitolato “Proclamazione” e la frase "Andare via ora. Evita la deportazione".Tuttavia potrebbe trattarsi anche di un falso allarme.