Attentato terroristico a New Orleans pianificato da almeno 5 persone, 3 esplosivi piazzati lungo Bourbon Street

I complici di Shamsud Jabbar sarebbero 3 uomini e una donna membri di un'organizzazione terroristica legata all'Isis

Shamsud Din-Jabbar non ha agito da solo nel compiere l'attentato terroristico a New Orleans, dove hanno perso la vita 15 persone e altre 35 sono rimaste ferite. Secondo alcune fonti, l'attentato è stato pianificato con altre 4 persone. I complici hanno piazzato 3 'IED' (cioè, ordigni esplosivi improvvisati) lungo Bourbon Street, la via del quartiere francese dove il veterano 42enne si è lanciato sulla folla, durante i festeggiamenti per il Capodanno.

L'attentato terroristico a New Orleans è stato pianificato da almeno 5 persone, oltre a Jabbar, tre uomini e una donna

I complici sarebbero tre uomini e una donna, appartenenti ad un'organizzazione terroristica vicina all'Isis. Alcuni video, non ancora resi noti dalle autorità statunitensi, li vedrebbero coinvolti nel posizionamento degli esplosivi artigianali improvvisati lungo tutta la zona. Uno IED è stato ritrovato nell'auto dell'attentatore. "Non crediamo che Jabbar sia l'unico responsabile", ha dichiarato Althea Duncan, agente speciale e assistente responsabile dell'FBI a New Orleans. "Stiamo esaminando ogni pista, comprese quelle dei suoi noti soci".

Per l'attentato terroristico a New Orleans erano stati piazzati tre esplosivi lungo Bourbon Street

Gli ordigni rinvenuti sulla scena dalle forze dell'ordine sono stati giudicati compatibili tra loro e sono stati messi in sicurezza dagli agenti. Si tratta di bombe tubo rudimentali imbottite di spirali e chiodi, realizzate secondo il procuratore generale della Louisiana in un Airbnb affittato dalle persone coinvolte, nascosti all'interno di frigoriferi e cablati per la detonazione a distanza. Se fossero esplose, le bombe avrebbero potuto provocare un bilancio ancora più pesante di vittime. All'interno del pick-up è stato rinvenuto anche un telecomando.

Gli investigatori stanno lavorando urgentemente per identificare gli individui visti dalle telecamere e per prenderli in custodia. Le autorità hanno inoltre eseguito "una serie di mandati di perquisizione autorizzati dal Tribunale di New Orleans e in altri stati", ha dichiarato l'ufficio locale dell'FBI. A Houston in Texas, dove risiedeva Jabbar, l'ufficio dello sceriffo della contea di Harris "continua una perquisizione in un luogo vicino all'incrocio tra Hugh Road e Crescent Peak Drive"

Il collegamento tra Jabbar e Livelsberger, l'autista della Tesla Cybertruck esplosa difronte al Trump Hotel di Las Vegas

L'attentatore di New Orleans ha realizzato una serie di registrazioni video prima della strage, tra cui una in cui afferma di essersi unito all’Isis. Jabbar Era un cittadino americano, aveva prestato servizio nell'esercito Usa ed era stato nella riserva fino a qualche anno fa. L'autore della strage portava sul retro del pick-up, con cui ha investito la folla di festeggianti in Bourbon Street, una banidiera nera dell'Isis. In particolare si valuta se l'attentato sia connesso all'esplosione della Tesla Cybertruck davanti al Trump Hotel a Las Vegas: entrambi gli uomini coinvolti nelle aggressioni avevano prestato servizio nell'esercito statunitense ed entrambi hanno noleggiato i mezzi (il pick-up Ford F-150 e la Tesla Cybertruck) tramite l'applicazione Turo. Alcune fonti parlano di Fort Bragg (in California), il luogo dove i due attentatori ed ex veterani avrebbero sarebbero stati nel medesimo periodo - 2012 - come militari.