Usa, il Congresso blocca 24 mld$ di “aiuti” militari all’Ucraina, speaker camera Johnson: “Non decide Biden sulla questione”

Niente da fare per Biden. I 24 miliardi di dollari di "aiuti" militari che aveva pensato di stanziare per l'Ucraina sono stati bloccati dal Congresso Usa. Lo speaker della Camera Mike Johnson non ha intenzione di dare il via libera ad ennesimi finanziamenti per Zelensky, asserendo che "non spetta a Biden decidere sulla questione". "Ci sono sviluppi di ora in ora in Ucraina. Non è compito di Joe Biden prendere questa decisione ora. Abbiamo un presidente eletto di recente, e aspetteremo di seguire la direzione del nuovo comandante in capo su tutto questo. Quindi non mi aspetto che si parli di finanziamenti per l’Ucraina ora".

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I 24 miliardi per l'Ucraina rimarranno solo teorici, per il momento. Il Congresso Usa non ha dato il via libera, ragion per cui Zelensky deve per il momento rinunciare. Come ha sottolineato Johnson, la Camera dei Rappresentanti si aspetta che, dopo il suo insediamento, Donald Trump "cambierà le dinamiche della guerra in Ucraina", in modo che Kiev non abbia bisogno di finanziamenti.

Come già anticipato dal Giornale d'Italia, il neo presidente eletto e Putin hanno pronto un piano di pace che potrebbe far finire sul serio la guerra in Ucraina. Biden aveva inviato segretamente una richiesta al Congresso per finanziamenti aggiuntivi per un importo di 24 miliardi di dollari per il prossimo anno, di cui 8 miliardi di dollari per l'Ucraina e 16 miliardi di dollari per ricostituire le scorte di armi del Pentagono. Nel corso degli ultimi due anni il presidente uscente è stato il più ferreo alleato di Zelensky, con continui invii di fondi e armi. Non ultimo l'ok all'uso di missili a lungo raggio contro la Russia. Una decisione pericolosa che fino all'insediamento di Trump previsto per il 20 gennaio, potrebbe complicare non poco le cose.