Usa, Shelby Daniele morta per malore improvviso a 23 anni, l'atleta della Cal Poly Athletics stroncata da “aneurisma cerebrale”
Shelby è deceduta appena tre mesi dopo aver conseguito il master. Stando ad alcune fonti, l'università frequentata dalla velocista dall'estate del 2021 avrebbe “imposto l'obbligo del Vaccino Covid" agli studenti
La “stella nascente” dell'atletica leggera, Shelby Daniele è morta per un malore improvviso a soli 23 anni. A stroncancarla sarebbe stato un “aneurisma celebrale”, come ha scritto Brian Brandenburg, padre di un'altra atleta, che le ha reso omaggio sui social media: “La giovane donna che è stata la forza trainante nella decisione di (sua figlia) Eva di correre alla Cal Poly, Shelby Daniele, è mancata ieri sera a causa di un aneurisma cerebrale. Completamente straziante... abbracciate i vostri figli ogni volta che potete e dite loro che li amate ogni giorno. Per favore, dite una preghiera per Shelby e la sua famiglia”.
Usa, Shelby Daniele morta per malore improvviso a 23 anni
Daniele lo scorso anno aveva battuto il record indoor dei 200 metri della Cal Poly Athletics con un tempo di 24,69 secondi. La giovane aveva gareggiato per i Mustangs per cinque anni tra il 2020 e il 2024. Inoltre, deteneva il secondo tempo più veloce nei 60 metri indoor (7,62 secondi) e nei 100 metri (11,58 secondi). Durante il suo periodo alla California Polytechnic State University, la velocista aveva conseguito una laurea triennale in agraria nel 2023 e un master nel mese di giugno. Shelby, appena tre mesi dopo aver conseguito il master è però deceduta.
“L'obbligo vaccinale alla Cal Poly”
Secondo molti la morte di Shelby potrebbe essere ricondotta agli “affetti avversi” derivanti dalla vaccinazione contro il Covid-19. Stando ad alcune fonti, l'università frequentata dalla velocista - la California Polytechnic State University - dall'estate del 2021 avrebbe “imposto l'obbligo del Vaccino Covid” agli studenti per il trimestre autunnale. Secondo quanto si apprenderebbe da un'e-mail inviata dal Vicepresidente degli Affari Studenteschi “gli studenti che vivono in strutture residenziali universitarie devono essere completamente vaccinati entro il 14 settembre. Tutti gli altri studenti devono essere completamente vaccinati entro il 20 settembre”.
Inoltre, l'e-mail affermerebbe anche che “agli studenti non completamente vaccinati, compresi coloro che cercano un'esenzione medica o religiosa, potrebbe essere richiesto di partecipare ai test COVID-19 in corso durante l'anno accademico e di indossare mascherine facciali in tutti gli ambienti chiusi, compresi i dormitori”. Da quanto si apprende dal sito dell'università “l'obbligo vaccinale” non risulterebbe più in vigore dall'estate 2023: “La California State University ha rivisto la sua politica di vaccinazione contro il Covid-19 e non richiede più a studenti e dipendenti di essere completamente vaccinati, ma è comunque fortemente raccomandata”, si legge sul loro sito web.