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Israele, a metà luglio l'attacco contro il Libano, Lufthansa sospende i voli notturni per Beirut, a Gaza sfollate 1,9 milioni di persone

Intanto il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ribadito che "Israele non finirà la guerra a Gaza prima degli obiettivi prefissati

02 Luglio 2024

Israele, a metà luglio l'attacco contro il Libano, Lufthansa sospende i voli notturni per Beirut, a Gaza sfollate 1,9 milioni di persone

L'Idf potrebbe avviare un'operazione militare di terra nel sud del Libano, terra di Hezbollah, nella seconda metà di luglio. Lo scrivono diversi media tedeschi, che nel dare la notizia citano proprie fonti diplomatiche a condizione di anonimato, secondo le quali l'esercito potrebbe attaccare ''nella terza o seconda settimana di luglio''.

A dare conferma su questa ipotesi ci pensa la compagnia aerea tedesca Lufthansa, che ha annunciato la sospensione dei collegamenti aerei con Beirut almeno fino al 31 luglio citando ''ragioni di sicurezza''. Si tratta di uno "scenario estremo che potrebbe influire sul delicato equilibrio nella regione con una guerra senza limiti all'orizzonte", spiegano le fonti. "L'avanzata di Israele in Libano incombe più vicina che mai. È stata fissata una data".

Israele, a metà luglio l'attacco contro il Libano, a Gaza sfollate 1,9 milioni di persone

Mentre prende sempre più corpo l'ipotesi di un attacco israeliano contro il Libano, a Gaza la situazione è sempre più tragica. La coordinatrice umanitaria dell'Onu per Gaza, Sigrid Kaag, ha detto al Consiglio di Sicurezza che 1,9 milioni di persone sono sfollate nel territorio. "Più di un milione di persone sono state sfollate ancora una volta, cercando disperatamente rifugio e sicurezza, e 1,9 milioni di persone sono ora sfollate in tutta Gaza", ha precisato. Oltre 250mila, invece, sono in fuga da Khan Younis.

Netanyahu: "Tregua a Gaza? Guerra proseguirà fino a obiettivi prefissati"

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ribadito che "Israele non finirà la guerra a Gaza prima degli obiettivi prefissati. Non so chi siano queste fonti senza nome ma - ha spiegato dopo la pubblicazione di un articolo da parte del New York Times - sono qui per renderlo inequivocabilmente chiaro: non accadrà. Porremo fine alla guerra solo dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi, compresa l'eliminazione di Hamas e il rilascio di tutti i nostri ostaggi. Il livello politico ha definito questi obiettivi per l'Idf che ha tutti i mezzi per raggiungerli. Non soccombiamo agli spiriti disfattisti, né al New York Times né ad altri".

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