Europee, exit poll Olanda, Laburisti-Verdi guidati da Timmermans in leggero vantaggio su ultradestra: 8 seggi vs 7

Le elezioni europee sono partite, almeno in Olanda, dove gli exit poll danno la coalizione Laburisti-Verdi guidata da Frans Timmermans in vantaggio sull'ultradestra di Geert Wilders. Si tratta però di un leggero vantaggio, un testa a testa considerando che il primo allo stato delle cose otterrebbe 8 seggi contro i 7 del secondo, che ha buone ragioni per esultare: "Il Partito per la libertà è il più grande vincitore! Da 1 a 7 seggi agli exit poll. E' super emozionante perché possiamo ancora diventare i più grandi quando domenica verranno annunciati i risultati finali!", ha scritto su X.

Europee, exit poll Olanda, Laburisti-Verdi guidati da Timmermans in leggero vantaggio su ultradestra

Per Wilders si tratta senza dubbio di una vittoria: basti ricordare che alle Europee del 2019 ottenne un seggio, poi perso per il passaggio a un altro partito del suo unico eurodeputato.

Il fronte rosso-verde guidato da Timmermans, uno dei più grandi fanatici dell'Europa 'green', si attesta in prima posizione con 8 seggi. La coalizione non può comunque festeggiare se si pensa che ha perso un seggio rispetto a cinque anni fa.

Seguono i liberali di destra di Rutte con 4, i cristiano-democratici (Cda) con 3 seggi al pari dei liberali di sinistra (D66) 2 seggi invece per il Movimento dei contadini (BBB), e un seggio a testa per i centristi di Pieter Omtzigt, alleati di governo di Wilders, e il Forum per la democrazia (FvD) guidato dal leader populista Thierry Baudet.

Elezioni, in Olanda affluenza alle urne al 47%: + 5% rispetto al 2019

Il Paese può sorridere per quanto riguarda il ritorno alle urne degli elettori. L'affluenza si attesa al 47%, +5% rispetto al 2019 quando era ferma al 42. Il tasso di affluenza alle Europee più alto nei Paesi Bassi è stato raggiunto nel 1979: quell'anno per la prima volta fu possibile votare per il Parlamento europeo e il 58% dei cittadini esercitò il suo diritto di voto.