17 Marzo 2024
L'America è la terra delle grandi possibilità, ma è anche la terra dell'ignoranza e delle iatture culturali.
Così, non ci dobbiamo stupire se la sociologa Robin DiAngelo, autrice di uno dei pilastri della cancel culture, ovvero Fragilità Bianca, se n'é uscita con una dichiarazione che lascia senza parole chi ha un minimo di sale in zucca.
"La Cappella Sistina è un simbolo del suprematismo bianco. Dio è bianco, David è bianco, non c'é neanche un uomo di colore. Michelangelo era un razzista. Andrebbe modificata", queste le parole della DiAngelo, che conserva anche origini italiane come si intuisce dal cognome.
Il problema vero è un altro. Se da un lato c'é chi le ha dato ragione in patria, lascia pericolosamente interdetti il fatto che anche in Italia ci sia chi le abbia dato ragione, a partire da un certo tipo di femministe 2.0, fino ad alcune realtà da Centro Sociale.
Il mondo va a rotoli, o sono questi i segni di un'imminente apocalisse? Staremo a vedere.
Di Aldo Luigi Mancusi
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