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Ramadan, Israele annuncia dure restrizioni alla Spianata delle Moschee, vietato l'ingresso a uomini under 55 e donne under 50

Lo ha annunciato poche ore fa il Cogat, organo del ministero della Difesa israeliano. Ma le reazioni dal mondo arabo non si sono fatte attendere

13 Marzo 2024

Ramadan, Israele annuncia restrizioni alla Spianata delle Moschee, vietato l'ingresso a uomini under 55 e donne under 50

Fonte: Pixabay

Il periodo del Ramadan per il mondo musulmano é più di un semplice modo per esercitare la propria fede religiosa: è anche un modo per riunirsi e compattarsi. Per i palestinesi il Ramadan di quest'anno é invece un momento molto drammatico, dove di ora in ora sale la tensione con le forze di polizia israeliane presenti nella Città Vecchia di Gerusalemme.

Israele, annunciate restrizioni contro i fedeli palestinesi

Martedì il Cogat, l'organo del ministero della Difesa israeliano che si occupa di questioni civili e della gestione dei rapporti tra agenti di polizia e palestinesi, ha stabilito che potranno partecipare alle consuete preghiere del venerdì solo gli uomini di età superiore ai 55 anni, le donne di oltre 50 e i bambini con età inferiore ai dieci anni. Niente giovani under 55, dunque, e ciò rende la situazione ancor più drammatica, come dimostrano vari video che circolano in rete dove si vedono i poliziotti israeliani malmenare i palestinesi che si avvicinano ai luoghi religiosi.
Il Cogat ha anche specificato che potranno entrare nei luoghi della Spianata delle Moschee di Gerusalemme solo i palestinesi che posseggono i permessi speciali emessi dalla stessa autorità israeliana. Queste indicazioni non riguardano soltanto i palestinesi di Gerusalemme Est, ma anche quelli di stanza in altri luoghi della Cisgiordania.

"Israele gioca col fuoco": la reazione della Giordania

Intanto non si sono fatte attendere le reazioni dal mondo arabo a questa dura presa di posizione di Tel Aviv contro i fedeli che legittimamente intendono esercitare il loro credo. Il ministro degli esteri della Giordania Ayman Safadi ha detto che le restrizioni imposte da Israele stanno spingendo la situazione verso "l'esplosione". Il titolare degli esteri di Amman, durante un incontro con il segretario del Vaticano per le relazioni con gli stati Paul Gallagher, ha anche detto che Israele sta "giocando col fuoco" a causa della sua insistenza a limitare la libertà di fede religiosa dei palestinesi.

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