Europee, il Pse candida Schmit alla Commissione Ue, sfiderà von der Leyen: "Sui manganelli sto con Mattarella"

Nicolas Schmit, attuale commissario Ue al Lavoro, è il candidato del Pse per le Europee. Il 70enne lussemburghese è stato eletto all'unanimità oggi sabato 2 marzo a Roma, alla Nuvola dell'Eur, dove il Pse ha presentato il proprio congresso "L’Europa che vogliamo". È stato di fatto approvato un manifesto che rappresenta il programma in vista delle prossime, che si svolgeranno dal 6 al 9 giugno.

Europee, il Pse candida Schmit alla Commissione Ue, sfiderà von der Leyen

Schmit contro von der Leyen. Sarà questa la sfida principale per la guida della Commissione Ue. La presidente "pro-Nato, pro-Europa e pro-Ucraina", si troverà dunque di fronte un politico di lungo corso, ex ministro nel governo del Lussemburgo dal 2004 al 2019 e membro del Parlamento europeo nel 2019.

Al congresso era presente anche la leader del Pd Elly Schlein, verso cui Schmit si è complimentato per l'inaspettata vittoria alle regionali in Sardegna, sostenendo come "il vento" sia "cambiato". "Grande risultato in Sardegna, grazie al Pd e a Elly. Grazie Elly, hai tutta la mia stima e il mio sostegno. Cara Elly è vero, il vento sta cambiando, il vento sta cambiando. Andiamo a vincere queste elezioni".

"La migliore risposta all'estrema destra è ciò che abbiamo fatto e portato a termine, è la nostra visione e il nostro progetto positivo per l'Europa, perché ogni cittadino e ogni bambino abbiano una vita migliore. L'estrema destra non propone niente: solo odio e distruzione dell'Europa", ha aggiunto Schmit.

"Grazie alle idee e alla forza dei socialisti l’Ue ha protetto i cittadini dallo shock della crisi e della pandemia. Non lasceremo che in Europa torni l’austerity, non lo permetteremo. Per questo vogliamo vincere le elezioni, per questo abbamo fatto presssione affinchè ci sia il salario minimo in tutta Europa. Voglio che gli elettori sappiano che i socialdemocratici lotteranno per loro, contro i contratti come Uber, contro falsi lavori autonomi, i nostri cittadini hanno bisogno di veri lavori".

"Sui manganelli a Pisa sto con Mattarella"

Il candidato del Pse, su quanto accaduto il 23 febbraio scorso a Pisa, non ha dubbi: "Come accaduto a Pisa, si reprime la libertà dei nostri giovani di manfestare in sicurezza. Io sto con il presidente Mattarella con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento. Dobbiamo stare insieme contro l’estrema destra. Ci batteremo - ha detto - contro chi diffonde odio e divisione: non correremo dietro all’estrema destra. Nessun contatto con Ecr e Id. Al Ppe e al Alde dico siate coerenti con la vostra storia: non si deve normalizzare l’estrema destra".