Gb, ammazza un gatto e si filma: "Voglio farlo su una persona", 4 mesi dopo uccide un passante: ergastolo per una 26enne trans

Choc in Gran Bretagna dove la 26enne transgender britannica Scarlet Blake è stata condannata all'ergastolo. Il motivo? La storia parte da lontano, precisante nell'inverno del 2021, quando la "Cat killer" aveva ammazzato e smembrato il gatto del vicino, filmandosi: "Voglio imparare come fare questo a una persona". Ossessionata dalla morte e dalla violenza non si è fermata al povero felino. Quattro mesi dopo infatti è stato il turno di un passante, il 30enne ingegnere spagnolo Jorge Martin Carren, che stava tornando da solo a casa. Quattro mesi nei quali la giovane non ha passato nessun guaio con la giustizia, nonostante il crimine atroce già commesso.

Gb, ammazza un gatto e si filma: "Voglio farlo su una persona", 4 mesi dopo uccide un passante: ergastolo

Ma andiamo con ordine: la follia della 26enne trans comincia in inverno. La Blake aveva avvicinato un gatto attirandolo con un boccone di cibo in un trasportino. Lo aveva legato con un nastro, uccidendolo con un coltello e compiendo altri atti terribili sul cadavere. Il tutto filmandosi in diretta streaming. L'intera scena è stata pubblicata in rete con in sottofondo la canzone dei New Order True Faith che secondo la Corte era un omaggio al documentario "Don't F**k with Cats". 

Quattro mesi dopo finisce nelle mire della Blake anche l'ingegnere spagnolo. La 26enne lo aveva anticipato: "Voglio fare questa cosa su una persona". Presto detto. È luglio 2021 e siamo a Oxford. Martin Carren viene prima condotto su una riva appartata del fiume Cherwell e poi colpito alla nuca con una bottiglia di vodka. Il martirio non finisce qui in quanto la vittima viene poi strangolata e spinta in acqua, dove è annegata.

Il giudice: "Traeva gratificazione sessuale dallo strangolamento"

Per Scarlet Blake è arrivata la condanna all'ergastolo: carcere a vita. "La decisione di uccidere non è stata una reazione a qualcosa che lui aveva detto o fatto e neppure una decisione presa con rabbia. E' arrivata al culmine di un piano studiato e messo a punto per mesi", ha detto il giudice leggendo la sentenza. Blake viene raffigurata come un individuo ossessionato dalla morte e dalla violenza. Inoltre, avrebbe addirittura "trovato gratificazione sessuale dallo strangolamento". "Sono sicuro che hai tratto piacere dall'uccidere Jorge come hai tratto piacere dall'uccidere il gatto", le ha detto il giudice.