14 Dicembre 2023
Fonte: Wikipedia
Leggiamo che Joe Biden, l'arcobalenico e vegliardo presidente della civiltà del dollaro, è pronto a stanziare altri duecento milioni a sostegno dell'Ucraina del guitto dei guitti, l'attore NATO Zelensky, prodotto in vitro di Washington se non di Hollywood. Insomma, Biden tiene a fare sapere che non si è del tutto scordato del suo fido servitore ucraino, anche se naturalmente ora l'attenzione si è traslata per lo più sul nuovo conflitto tra Israele e Gaza. Il guitto è, per ora, in crisi d'astinenza di visibilità e Biden gli fa sapere che, nonostante tutto, non vuole abbandonarlo. Proprio qualche giorno addietro La Stampa di Torino pubblicava una significativa foto di Biden con la mano sulla spalla del fido guitto. Foto emblematica, che una volta di più rivela i reali rapporti di forza secondo la dialettica hegeliana di servo e signore. Insomma, anche se le priorità ora sono altre, la civiltà dell'hamburger fa sapere al guitto che lo pensa ancora e che non lo abbandona del tutto, anche se la campagna di Russia pare ormai potersi a tutti gli effetti intendere come una Caporetto.
Di Diego Fusaro.
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